CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] che era stata rafforzata proprio curando la introduzione della ristampa dei Diritti di libertà di F pp. 1099-1140; Addio a P. C., ibid., XII (1956), pp. 1640-1662; M. Cappelletti, In mem. di P. C. (1906-1956), Padova 1957; numero speciale dedicato al ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] nei lavori di tutti quegli autori che, da Schumpeter a M. Blaug, hanno privilegiato gli aspetti in Giorn. d. economisti, n. s., XXI (1972), 11-12, pp. 739 ss.; F. Caffè, G. D. (1883-1972), in Frammenti per lo studio del pensiero economico ital., ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Ci sono ben poche prove che egli spogliasse la Chiesa in dès 1354 à 1471, Roma 1922, pp. 323-348; F. Martorelli, La biblioteca di C. III, in Miscellanea Studi romani, VII (1959), pp. 31-41; M. Sciambra, L'Albania e Skanderbeg nel piano generale di ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] i colleghi e amici del C., il più notevole fu Galileo Galilei, che era venuto a Padova un anno dopo il C., nel 1596. I , 182-183; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, Venezia 1730-31, V, p. 128; F. Borsetti, Historia alini Ferrariae ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] Baldacchini a L. Blanch, a M. De Augustinis, a G. del 12 nov. 1859, a ricoprire la cattedra - che già era stata del Genovesi - di commercio e di ital., LXXXIII (1925), pp. 77-84; B. Croce,F. De Sanctis e lo scioglimento e la ricomposizione della Soc. ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] universitari del giovane Paolo, che è ricordato per la prima 394 ss.; I necrologi cassinesi, a cura di M. Inguanez, I, Roma 1941, tav. 285r. romano (1188) è pubblicato nell'edizione migliore da F. Bartoloni, Codice diplom. del Senato Romano dal ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] L. Lemmens, Roma 1902, e integralmente da F. Delorme, Quaracchi 1923, che l'attribuì a fr. Tommaso da Pavia. A. d. P., in Studi Francescani, V(1933), pp. 39-60; M. a Pobladura, Relationes operum quae occasione VII centenarii antoniani edita sunt, in ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] (trad. it. I Carolingi. Una famiglia che ha fatto l’Europa, Firenze 1988, pp. 137-142); T.F.X. Noble, The republic of St. Peter G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli IV-X, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp. 161-170, 278-280; J. Fried, ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] in soluzione, alle ricerche sulle soluzioni solide, ricerche che occuparono il C. ed i suoi allievi quali G. Magnanini, F. Garelli, G. Bruni, M. Padoa, ecc. con serie di lavori sperimentali e teorici che dimostrarono la grande versatilità del C. e la ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] accademici, l'opera fu da questi accolta con ostilità, tanto che arrivarono perfino a mettere "in dubio il bon uso de' allied sciences, VI (1951), pp. 525 s.; F. Grondona, La dissertazione di G.M. L. sulla sede dell'anima razionale, in Physis, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...