Drammaturgo italiano (Forlì 1911 - Riccione 1980). Condirettore (dal 1948), poi direttore della Fiera letteraria, dal 1977 diresse Il dramma. Ha scritto per il teatro lavori di ispirazione religiosa, prospettanti [...] anche a una abilità tecnica che tiene conto della lezione, soprattutto, di L. Pirandello e di U. Betti. F. è stato inoltre autore P. Germi, A. Blasetti, R. Rossellini, L. Zampa, M. Antonioni, M. Ferreri e altri; ed è stato autore di adattamenti e di ...
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Pensatore politico inglese (n. East Sutton, Kent, 1588 circa - m. 1653), uno dei massimi teorici dell'assolutismo. Studiò a Cambridge e a Londra, fu nominato baronetto da Carlo I e subì persecuzioni durante [...] re. Negando l'uguaglianza naturale degli uomini, F. sostiene che ogni governo diverso dalla monarchia assoluta è soltanto e Sidney e, soprattutto, di Locke il quale alla polemica con F. dedicò il primo dei suoi Two treatises on government. Nel 1949 ...
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Uomo politico messicano (n. Città di Messico 1948). Esponente del Partido revolucionario institucional (PRI), dopo aver ricoperto diverse cariche di rilievo nelle amministrazioni finanziarie dello stato [...] la politica economica di stampo liberista che aveva già avviato come membro dell'amministrazione di M. De la Madrid Hurtado. In il mandante dell'omicidio del segretario generale del PRI, J. F. Ruiz Massieu, avvenuto nel settembre 1994, e l'emergere di ...
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Pittrice (Cremona 1531 circa - Palermo 1625). Allieva di Bernardino Campi e quindi di Bernardino Gatti, divenne in breve celeberrima; fu in Spagna (dal 1560) alla corte di Filippo II; sposatasi (1571) [...] a F. Moncada, fratello del viceré di Sicilia, si trasferì poi a Palermo (1580 circa), e in seguito a Genova (1584), donde ritornò anche le sue sorelle Lucia (m. 1565), Elena, Minerva, Europa, Anna Maria, che ella spesso ritrasse (Partita a scacchi ...
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Scrittrice (n. Cambridgeport, Massachusetts, 1810 - m. al largo di Fire Island, New York, 1850). Appartenne al gruppo dei trascendentalisti e fu direttrice della rivista Dial (1840-42). Durante un viaggio [...] romana andò perduto. L'edizione delle sue opere, che includono studî sociologici, critica letteraria e una disamina del problema femminista in America, di cui la F. fu una delle più ardenti paladine, uscì postuma (1858) e ...
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Viaggiatore e diplomatico (n. Roma 1853 - m. 1901), nipote di Giacomo. Recatosi (1879) come privato in Etiopia, nello Scioa, ospite della stazione di Lèt Marefilà, presso il marchese Antinori, soggiornò [...] e poi re d'Etiopia), Menelik, e l'Italia, che riuscirono a essere da lui concretati ufficialmente in un primo trattato dallo stesso Antonelli nel 1889. Deputato dal 1890, fu sotto F. Crispi sottosegretario agli Esteri (1894), poi ministro a Buenos ...
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Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì Federico II nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regni di Cipro e di Gerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] (1251), la difese validamente contro Manfredi; fu però costretto a cederla all'arrivo di Corrado di Hohenstaufen (1253). Il F. si rifugiò allora in Sicilia presso Manfredi, ma gli si rivoltò contro quando egli mostrò di volersi insignorire del Regno ...
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Attrice italiana (Torino 1872 - Milano 1930); si affermò nel 1886 a Napoli; bellissima, fu tra le più promettenti attrici giovani e fu in varie compagnie: dal 1891 al 1896 prima attrice, e quindi socia [...] di F. Pasta; dal 1897 al 1905 con Flavio Andò, poi dal 1906 con Armando Falconi che aveva sposato nel 1901; riscosse molto successo anche all'estero (in Russia, Romania, Portogallo, Spagna, America Centrale e Meridionale); dal 1912 al 1914 fece parte ...
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Centurione bizantino (m. 610) che nel 602, quando l'esercito insorse, fu acclamato imperatore e occupò senza resistenza Costantinopoli, facendo decapitare l'imperatore Maurizio e i suoi. Mentre ovunque [...] re di Persia, invadeva l'impero, F., crudele e sanguinario, non si curava che d'infierire contro i proprî avversarî. Nell bronzo dorato sulla colonna corinzia alta m 13,60 (certamente preesistente alla statua), che sorge tuttora nel Foro Romano, ...
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Navigatore italiano (n. Venezia 1429 circa - m. 1483). Navigò con una caravella, per incarico dell'infante Enrico del Portogallo, lungo le coste occid. dell'Africa e, toccate le Canarie, il Capo Bianco [...] ). L'anno seguente ripartì insieme al genovese A. Usodimare, che aveva incontrato nella prima navigazione, e, piegando dal Capo Bianco isole dette di Capo Verde. Superate quindi le foci del f. Gambia, giunse fino alle isole Bijagós (1456). Rientrato a ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...