Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] testi Il giardino di Italo di E.F. Carabba, Italo di B. Valli, M. Belpoliti; in concomitanza con l'anniversario sono state allestite anche le mostre Calvino cantafavole (Genova, Palazzo Ducale) e Favoloso Calvino (Roma, Scuderie del Quirinale), che ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] l’orizzonte della soggettività empirica, come accade in S. Kierkegaard, o, come sostiene M. Heidegger, «l’ente che io sono in quanto sono in un mondo»; infine, la posizione radicale di F. Nietzsche, per il quale l’Io è una finzione, il mero risultato ...
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Uomo politico italiano (n. Bologna 1952). Come segretario del Movimento sociale italiano-Destra nazionale (MSI-DN) ha avviato nel 1993 un rinnovamento della destra italiana, teso a superarne l'identificazione [...] accordo elettorale stretto da AN con il movimento referendario di M. Segni si tradusse in un vistoso insuccesso (il partito dello stesso anno prese il posto di F. Frattini al ministero degli Esteri, che mantenne fino alle elezioni politiche del maggio ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] Paolo Petrovič, poi Paolo I, ebbe come precettore F. C. La Harpe, sposò nel 1793 Elisabetta ( delle idee francesi (periodo del favorito M. Speranskij: 1807-12). L'alleanza quell'atmosfera di reazione e di sospetti, che un mese dopo la morte di A. ...
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Figlio (n. 382 a. C. circa - m. Ege 336) di Aminta III; negli anni della pubertà fu ostaggio in Tebe dove poté conoscere a fondo gli ordinamenti militari beotici, allora i migliori della Grecia. Nel 359, [...] vantaggiosa pace di Filocrate, la quale gli diede mano libera contro l'ultimo generale focese, Faleco, che fu costretto alla resa. F., che era stato riconosciuto arconte perpetuo dai Tessali e aveva ottenuto due voti nell'anfizionia delfica, era in ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] e opere
Dalla prefazione del Liber abbaci, unica fonte per la biografia del F., si sa che egli fu istruito "nell'abbaco al modo degli Hindi", cioè nella numerazione che oggi chiamiamo arabica, sin dall'infanzia, a Bugia presso Algeri, dove il padre ...
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Fava, Giuseppe (Pippo). – Giornalista e scrittore italiano (Palazzolo Acreide, Siracusa, 1925 - Catania 1984), vittima della mafia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1947 presso l’Università di Catania, [...] della società siciliane, F. ha parallelamente iniziato una densa attività letteraria, che traspone sul piano (1990), R. Cannavò, Pippo Fava. Cronaca di un uomo libero ( 1990) e M. Gamba, Il Siciliano. Giuseppe Fava antieroe contro la mafia (2010). ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] Emanuele I duca di Savoia, che cedette alla Francia la Bresse e avviando trattative coi principi tedeschi. Coadiuvato da M. de Béthune duca di Sully, riformò rigido sistema fiscale. Morì accoltellato da F. Ravaillac, un fanatico cattolico. Aveva ...
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Scrittore giapponese (Uchiko, pref. di Ehime, Shikoku, 1935 - Tokyo 2023). Considerato a lungo uno degli scrittori più scomodi, sia per il suo rifiuto di una prosa convenzionale sia per i ripetuti attacchi [...] W.B. Yeats, W. Blake, F. O'Connor e soprattutto M. Twain, esempio e stimolo fin dagli anni della giovinezza). D'altra parte, Ō. si presenta come una figura isolata, di difficile approccio, inquietante per il messaggio che propone, lontano dal grosso ...
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Scultrice francese (Parigi 1911 - New York 2010). Artista tra le più interessanti del Novecento europeo, dopo una prima produzione pittorica in cui ha elaborato una propria figuratività simbolica di ispirazione [...] Académie des beaux-arts (1936-38) e con F. Léger; nel 1938, con il marito Robert con J. Miró, A. Masson, M. Duchamp e con gli espressionisti astratti. Nell , Museum of modern art). La sua opera, che ha avuto ampi riconoscimenti negli Stati Uniti e in ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...