MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e Lillie -, quali Bartolomeo di Tommaso Sassetti (che menziona il M. nelle sue Ricordanze scritte tra il 1440 e Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; F.W. Kent - A. Lillie, The Piovano A.: new documents, in Florence and ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Prima tra queste ultime deve essere stata la pala con La Madonna che dona l'abito ai sette santi fondatori dell'Ordine, databile al 1725 Perugia 1969, pp. 139-146, 174-178; G. Sestieri, Profilo di F. M., in Storia dell'arte, 1977, n. 29, pp. 67-69; L ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] , i cui primi due volumi uscirono a Roma nel 1704-05 e che G. R. Volpi continuò, poi, su materiale raccolto dal C., Indicem, F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli studi di Rcma, IV, Roma 1805, p. 180; F. Fabi Montani, Elogio stor. del card. P.M.C., ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] idealismo, che discendeva dalla tradizione tardoromantica, ossia da quella cheF. De Sanctis XXXV (1980), 4, pp. 3-10. Contributi sparsi all'epistolario del G. in M. Menghini, Lettere inedite di O. G., in Accademie e biblioteche d'Italia, XIV ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] 40-50, 66 s., 69, 84, 101, 182; Codice diplomatico barese, a cura di F. Nitti, V, Bari 1902, p. 190; Necrologio del "Liber confratrum" di S. Matteo ind.; N. Kamp, Su un nipote di M. di B., che fu giustiziere di Federico II, in Medioevo Mezzogiorno ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] secolo segnò un momento di svolta per il L., che trovò nel buddismo un nuovo referente spirituale e culturale ; II, pp. 130-133, 325-336; Galleria d'arte moderna. Opere dell'Ottocento. F-M, a cura di L. Caramel - C. Pirovano, Milano 1975, pp. 341 s.; ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] , in Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini (che la M., nel marzo del 1935, aveva sposato e da cui in seguito si separò senza più risposarsi), in La principessa Tarakanova (1938) di F. Ozep e M. Soldati. Ma erano sempre e soltanto particine ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] proposta in prima istanza da, Mallory (1976), che ravvisava in essi una forte influenza dell'arte Berenson, Painters of the Renaissance, London 1932, pp. 182-185; F. M. Perkins, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXVI, Leipzig 1932, pp. 211 s. ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] è chiarito da un terzo disegno (Düsseldorf), anch'esso datato 1596 e che reca la duplice firma dell'E. e di Vetter. Si tratta del con la cerchia del cardinal F. Cesi - di cui facevano parte Galileo e il cardinale F. M. Bourbon del Monte - ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] nascita, in Nuova Antologia, 1 giugno 1938, pp.. 314-322; F. Filippini, M. e gli Sforza, in Melozzo da Forlì, 2 gennaio 1938, pp. 58-66; 3 apr. 1938, pp. 114-125; A. Pasini, Documenti che riguardano M. e la sua famiglia, ibid., 1 ott. 1937, pp.. 45 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...