COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] compendi.
Il C. non trascurò i viaggi all'estero, che lo ponevano in contatto con scienziati e industriali di spicco e elettrotecnica italiana, Milano 1922, pp. 3-15; M. Scherillo, L. Berzolari, E. Paladini, A. F. Jorini, G. Fantoli, Commemor. di G. ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] una carrozzella non in movimento. In un certo senso si può dire che, fino al momento della nascita, il bambino sa più cose sulla 45.
H.F. Harlow, The eterosexual affectionate system on monkeys, "American Psychologist", 1962, 17.
M.R. Harrison, M.S. ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] (A. Segre-P. Egidi, E. F., I, p. 84). Ma in realtà gli impegni che chiese l'imperatore furono ben altri: con riforma in Piemonte al tempo di E. …, ibid., pp. 6-83; M. Grosso-M. Mellano, La controriforma nella arcidiocesi di Torino (1558-1610), I, Il ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sopra l'asse cerebrospinale, ad esempio, il D., pur citando C. Bell, F. Magendie, J. Mueller, M. Hall e E. du Bois Raymond (citazioni che peraltro paiono desunte da letture secondarie), tentava di individuare le caratteristiche funzionali del midollo ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] c’è l’aperta confessione del limite conoscitivo: tra le opere che si succedono a ritmo incalzante, e ciascuna in più edizioni,
du concept d’organisme, Paris, Kimé, 2008; F. Jacobi, Briefe an M. Mendelsohn über die Lehre des Spinoza’s, 1785 ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] cautele riprese da L. Luciani, alla posizione neounitaristica di F.L. Goltz e della "scuola di Strasburgo", idealmente eredi di M.-J.-P. Flourens; si trovò in sintonia con quanti pensavano che non era possibile assegnare a ogni funzione una specifica ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 'ultima volta alla fine del 1498; ma un taccuino di Leonardo (ms. M., f. 53 b) del 1499 mostra un noto schizzo di ponte levatoio "che mj mostro donnjno" [mi mostrò Donato], che ricompare, come ha indicato il Pedretti (in Atti del Congresso)nel codice ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] riguardanti gli Scaligeri, a cura di C. Cipolla-F. Pellegrini, in Bull. dell'Ist. stor. ital e lettere, XXXIX (1906), p. 394; M. Melchiorri, Vicende della signoria di Ghiberto da Arnaldi, La Marca trevigiana "prima che Federigo avesse briga" e dopo, ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , e il caso in cui l'obbedienza è dovuta per il fatto che colui che impartisce l'ordine è in posizione d'autorità (v. Bayles, 1976 in modern society (a cura di M. Berger e altri), New York 1964, pp. 67-81.
Bourricaud, F., Esquisse d'une théorie de l' ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] partenza dei sovrani alla volta del Piemonte "liberato" dal russo A. V. Suvorov e poi "precluso" dall'austriaco M. F. B. Melas. è a questo punto che C. F. (il duca d'Aosta era passato anch'egli sul continente, ed il duca del Monferrato era morto il 2 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...