BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] in: B. futurista, pittura scultura futurista..., Milano 1914; in U. B., Opera completa, a cura di F. T. Marinetti, Foligno 1927; oltre che in Archivi del Futurismo, a cura di M. Drudi Gambillo e T. Fiori, I, Roma 1958; II, ibid. 1962, v. Indici; G. C ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] (Milano s.d.); la presentazione, con M. Sarfatti e F. Ciarlantini, della Mostra personale del pittore L. Viani... (Milano 1929).
Alla Loggia inoltre il B. dipingeva paesaggi, sulla scia del Fontanesi, diletto che sin dalla giovane età aveva coltivato ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] dell'Arch. stor. di Pavia, non datati, che riassumono i dati del F. in base a una ricerca nell'archivio dell'università : A. Colasanti, Esposizione postuma delle opere di F. F., Milano 1923; P. M. Bardi, F. F., Roma 1934; C. Maltese, Storia dell'arte ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] rivista Quadrante (Milano), diretta da P. M. Bardi e M. Bontempelli (che gli era zio per aver sposato una l'Olimpico di Vicenza, 1959; per la Scala di Milano, 1960); e F. Enriquez (per la Scala di Milano, 1960; per il Maggio musicale fiorentino ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] trevigiano, si prolungò per un certo tempo e l'ultimo documento che ne attesta la presenza nella città veneta è del 15 maggio rivoluzioni dell'europa..., Venezia 1798, p. 16; D. M. F. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno,Venezia 1803, ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] i lavori a S. Martino - ai quali seguì una lite che si risolse solo dopo la sua morte - finì col trovarsi Un'opera ined. di V. C. e M. Cerquozzi, in Paragone, X (1959), 113, pp. 43 s. (il Colosseo); F. Zeri, La Galleria Pallavicini in Roma, Firenze ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Lucifero, ispirato al Caino di G. Byron, tema che all'epoca godeva di una grande fortuna. Dell'opera Id., La scultura dell'Ottocento, Torino 1992, pp. 271-279; F.C. Greco - M. Picone Petrusa - I. Valente, La pittura napoletana dell'Ottocento, Napoli ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] qualità tali da far pensare che anche altri vi posero mano. 1936, I, pp. 379-402; J. Ptasnik-M. Friedberg, Cracovia artificum 1501-1550, Kraków 1936-1948 , pp. 33-38, 117-124 e passim; U.Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, pp. 379 s.; Polski ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] , pp. 89 s.). Fu due anni dopo, nel 1665, che il F. diede alle stampe per l'editore De Rossi il suo capolavoro: (catal.), Roma 1957, pp. 32 s., 39, 47, 60 s.; M. Viale Ferrero, I disegni scenografici della raccolta Fatio, in Critica d'arte, IV ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] dell'imperatore è riportata una poesia dello stesso Ch'ien-lung che dice tra l'altro: "Shih-ning non ha rivali nell' nell'Arch. Rom. Soc. Jesu, Jap. Sin. 175, f. 220, da Lisbona, 22 febbr. 1714 a M. Tamburini, Roma. La corrisp. da Pechino è a Hank' ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...