Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (1955) con Tapies, Tharrats, Cuixart, J. Guinovart. Di grande interesse è a Valencia l’attività del gruppo Parpalló (1956) che con M.J. Perez, F. Perez Pizarro, J. Gil, J. Genoves, S. Montesa, S. Soria, cura la pubblicazione Arte vivo e si ispira all ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] nel tentativo di riconquistarla a Barga, nel 1437); ripresa la guerra anche da Venezia e Firenze, F. M. mandò contro di loro ancora N. Piccinino, che, dopo aver combattuto in Romagna e contro Verona, assediò vanamente Brescia, e, passato in Toscana ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] i primi dell’Ottocento si distinsero ancora A. Loosjes, con quello che si può considerare il primo romanzo storico olandese, Leven van Maurits Lijnslager («Vita di M. L.», 1808), e J.F. Helmers con il poema De Hollandsche Natie («La nazione olandese ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] per i temi speculativi della sua lirica.
A metà del 19° sec., la crisi romantico-idealista, più che in poeti quali B.E. Malmström, romanzieri quali S.M. von Knorring, F. Bremer, E. Flygare-Carlén, O.P. Sturzen-Becker, o uomini di teatro quali B. von ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] un nuovo piano di assetto per N. e la sua cintura urbana, che mirava a ricomporre la città in un 'organismo', collegandola con il suo e composto di 25 patrioti, fra cui il giurista e filosofo F.M. Pagano e l’ideologo V. Russo, rientrati dall’esilio ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] , G.B. Lulli, fondatore del teatro musicale francese, e svilupparsi l’arte violinistica, che verso il 18° sec. giunse a notevoli livelli con G.B. Giacomelli e con F.M. Veracini. Di origini fiorentine fu anche L. Cherubini, attivo tra il 18° e ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] vide la fioritura autonoma di un complesso moto intellettuale, di cui furono protagonisti F. Galiani, A. Genovesi, F.M. Pagano, G. Filangieri, che recepirono e rielaborarono originalmente negli studi storici, giuridici, economici, le proposte emerse ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] grandi azioni d’offesa e di difesa, si stabilì un e. permanente che fu un ottimo strumento di guerra, per la rapidità e violenza degli ’e. moderno sul piano della tattica dell’arma da fuoco, F.M. Louvois, segretario di Stato per la Guerra di Luigi XIV ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] commerciale. Una radicale riforma dell'esercito fu operata da F.-M. Louvois; più tardi, con S. Vauban, l Utrecht e di Rastatt), si concluse con la perdita dell'egemonia politica, che dalla Francia passò all'Inghilterra. L'azione di L., dunque, se per ...
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Seconda moglie (n. 1684 - m. Pietroburgo 1727) di Pietro il Grande, che la sposò nel 1712, ebbe efficace e benefica influenza sul marito. Morto Pietro (1725), salì al trono grazie all'appoggio di D. Menšikov, [...] P. A. Tolstoj e F. M. Apraksin contro la vecchia aristocrazia russa che sosteneva Pietro, figlio minorenne dello zarevič Alessio. Inadatta al governo, si fece dominare da Menšikov di cui cercò tuttavia di limitare l'arbitrio. In politica interna ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...