INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Pamphili, l'11 ag. 1610, non favorirono il Pamphili, che durante il pontificato di Paolo V continuò a svolgere il suo , in Archivum historiae pontificiae, XXXI (1993), pp. 109-192; M.F. Feldkamp, Das Breve "Zelo Domus Dei" vom 26. November 1648 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] "il quale ha bellissima facultà e modo di far bene a molti sua servitori" (F. Babbi al card. F. de' Medici, Roma, 2 nov. 1565, ibid., f. 286v), che passò al cardinale M. S. Altemps. Il 26 febbr. 1554, alla morte del cardinale Pompeo Colonna, gli era ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di due brevi opere, il De Ilicetana familia, pubblicato da F. X. Martin (1962), e il Panegyricus pro coenobio Ilicetano, che, ritenuto perduto, è stato rintracciato e pubblicato da M. B. Hackett (1983). I due opuscoli intendono tessere un caldo ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] che, per un equivoco, che ebbe probabilmente un'origine casuale, ma che certo si affermò e perdurò m p. 433, 17-26: p. 875; pp. 436, 21- 437,5: p. 875; cfr. F. Dvornik, Les Slaves, Byzance et Rome au IXe siècle, Paris 1926, pp. 198 s.).
Il giorno ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] scritto conclusivo contro l'eresia greca. Dato che i Greci accettano la Sacra Scrittura, vista personale dell'autore, è sempre quella di M. Rule, The Life and the Times of educativa di S. A. d. Aosta, Torino 1953; F. S. Schmitt, Dante und A. v. A., ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] con cui il nuovo pontefice dovette confrontarsi. Come ha sottolineato F. Chabod, il mito della terza Roma, di "Roma centro quale, il 15 giugno, in una lettera al cardinale M. Rampolla, affermò che, "per giungere a stabilire la concordia", non erano ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 1641 f 303rv); "per questo e per molte altre ragioni tengo questa per una cosa tanto lontana, come se si trattasse che io LXXI (1969), pp. 73-98. Sulla guerra contro i Turchi cfr. M. Petrocchi, La polit. della S. Sede di fronte alla invasione ottomana ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] la volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso - che a Mantova non vuol tornare; e Sisto V non vuole gli sia fatta 1978, p. 34; T. Tasso, Rime d'amore, a cura di F. Gavazzeni - M. Leva - V. Martignone, Modena 1993, pp. XI-XV; A. Gallonio ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Utrecht, vescovo di Tortosa, sostenuta dal De Vio. Il neoeletto, che aveva preso il nome di Adriano VI, entrò a Roma solo otto , trattati e Quaestiones del D. si trova in M.-J. Congar, 1934-35, pp. 36-49 e J. F. Groner, 1951, pp. 66-73.
Fonti e ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] pelagianesimo (Inst., 1, 29, 2). La congettura di M. Cappuyns che C. fosse l'autore della, Regula Magistrì (Lauteur de [1948], pp. 209-68): ediz. diplomatica a cura di H. Vanderhoven-F. Masai-P. B. Corbett, La règle du maître, Bruxelles 1953, e ediz ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...