CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , è vastissima e strettamente legata a quella su Innocenzo XI, che in questa sede si è costretti a tralasciare: G. Gualdo Biblioteca modenese, Modena 1781-1785, II, pp. 38-39; F.M. Renazzi, Notizie stor. dei maggiordomi pontifici..., Roma 1784, pp. ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , archivista della chiesa della sua città, è l'autore che per stile poetico si allontana di più dalle caratteristiche del in I Bizantini in Italia, Milano 1982, pp. 586-587.
F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] presso l'imperatore per conto del papa corrispose l'incarico che egli dovette espletare negli anni '70 a nome di Federico Quaracchi-Firenze 1968, pp. 388, 392, 395 ss.; F. M. Cavalleri, Isinodi diocesani di Brescia. Indagine storico-giuridica, Milano ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Se ne trae un giudizio assai meno severo di quello dei contemporanei, che con Erasmo e F. Florido criticarono il M. traduttore "in Graecis vertendis pueriliter lapsus" (F. Florido, M. Actii Plauti [(] apologia, Basileae 1540, p. 111). Erasmo, in una ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Roma per il giubileo del 1675; prima di partire diede disposizione che la sua tomba fosse collocata in duomo, davanti all'altare del e Stato di Milano…, Milano 1666, pp. 119 s.; F.M. Bordocchi, La gloria de governi ecclesiastico e laicale, nelle ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] 35, vv. 53-54; "Maledirà la spesa / lo convento che l'à presa", 53, vv. 99-100), significative perché di Lat., IV, 1906-1909, col. 849; F.M. Cappello, s.v. Convento, in EI, XI, 1931, pp. 267-268; F. Arnaldi, Latinitatis Italicae Medii Aevi inde ab a ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] ... per le cose d’Ancona.
U. Aldrovandi, Delle statue antiche che per tutta Roma in diversi luoghi et case si veggono, in L Katterbach, De cardinali Rodulpho Pio de Carpo protectore O.F.M. nominato anno 1541, in Archivum Franciscanum historicum, XVI ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] da Crema fu con ogni probabilità l'ispiratore di A. M. che, essendo dei tre l'unico sacerdote, dovette assumere le principali catechesi cristologica in s. A. M.Z., Milano 1939; F. M. Sala, Il fondatore dei barnabiti (s. A. M. Z), Torino 1943 (trad. ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] di rame e una di stagno. A parte si lavorava il collum, che - insieme al gancio di ferro per il batacchio - veniva applicato sul cura di J.M. Canivez (Bibliothèque de la Revue d'histoire ecclésiastique, 9), I, Louvain 1933; F.M. Angeli, Collis ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e Lillie -, quali Bartolomeo di Tommaso Sassetti (che menziona il M. nelle sue Ricordanze scritte tra il 1440 e Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; F.W. Kent - A. Lillie, The Piovano A.: new documents, in Florence and ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...