CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di S. Croce in Gerusalemme, che rimase cancelliere anche durante il ss.; Theletters of Arnulf of Lisieux, a cura di F. Barlow, London 1939, pp. 2 ss.; Romualdo Saresberiensis, Historia pontificalis, a cura di M. Chibnall, London 1956, pp. 85 ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] . Dopo l'uscita obbligata dall'Ordine certosino sembra che il F. rinunciasse alla ricerca della quiete monastica. Nel maggio Promotiones ...); Lugdunense somnium de divi Leonis X, P. M., ad summum pontificatum divina promotione, Lugduni 1513 (rist. ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] nella scelta delle iscrizioni dedicatorie, che ricalcavano quelle costantiniane di S. Pietro DOP 30, 1976, pp. 3-33; F. de' Maffei, La dicotomia tra le scene Studi di arte medievale, 3), Roma 1991; G.M. Iacobitti, S. Abita, La basilica benedettina di ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] compatriota, il decano di Rota G. B. Cocchim, che gli ottenne la nomina a referendario delle Due Segnature, 6, LII (1925), pp. 362-368; M. Petrocchi, Il Quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, passim; F. Nicolini, Su Miguel de. Molinos e taluni ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] e per il suo segretario Uberto Decembrio, che l'aveva seguito in Boemia, quello di delle sue opere, cfr. F. Ehrle, Der Sentenzenkommentar Perers Fonti per la storia d'Italia, pp. 163-169; M. Rhenieres, ᾿Ιστορικαί μελέται. ῾Ο ἕλλην πάπας ᾿Αλεξάνδρος ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] stesso biografo ammette che riuscì a prevalere 43, sono edite a cura di W. Gundlach, in M.G.H., Epistolae III (Epistolae Merowingici et Karolini Aevi Paris 19552, pp. 441, 455, 463-469, 475; Th. F.X. Noble, The Republic of St. Peter. The birth of the ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] ad abdicare. Il caso di Benedetto IX, che non si era presentato a Sutri, fu 418; III, ibid. 1956, pp. 10 s.; F. Krämer, Über die Anfänge und Beweggründe der Papstnamenänderungen im Bamberg 1968, pp. 28 s.; M. Dolley, Some neglected evid. from ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] coll. 195-202; il regesto è in F. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des oström. Reiches accordo fra le due potenze, che fu appunto concluso intorno al 100-101; per tutta la questione, cfr. L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 1, ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] e di Alberico marchese di Spoleto, che nel 932 aveva guidato una rivolta di P. Lauer, Paris 1906, pp. 64, 180; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten 911-1024, a patria, LI (1928), p. 198; M. Andrieu, La carrière ecclésiastique des papes et ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] "unti". Alcuni accusatori sostennero che il B., presumibilmente in questa 603-14).
Fonti e Bibl.: G. F. Pico della Mirandola, Operecta in defensione della . ital., LXXVII (1919), II, p. 222; M. Petrocchi, Una "Devotio moderna" nel Quattrocento ital. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...