LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] del pianoforte e visse da vicino una vicenda sanguinosa che nel 1865 costò la vita a un giovane dipendente: Pagliacci", con uno studio critico sull'arte di L. e Puccini di F.S. Salfi, Genova 1959; M. Morini, R. L.: la sua opera, in La Scala, aprile ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] con grande consenso di pubblico che si mutò in trionfo l' Sig.a D. Rosalia di Sangro" (part. m s., Napoli, Biblioteca del conservatorio di S. Pietro del teatro musicale italiano, II, Venezia 1785; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] cui G. Borgatti, Evelina Carrera e M. Sammarco, che contribuirono al successo della serata, rinnovatosi poi d'Italia, 13 nov. 1948; Il Corriere della sera, 13 nov. 1948; F. Abbiati, Spenta l'ultima eco del grande melodramma, in Il Tempo, 13 nov. ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] una rappresentazione romana accanto a B. Franci tanto cheM. Rinaldi così ne scrisse sulla Tribuna dell'8 in Enc. d. Spett., III, Firenze-Roma 1956, coll. 999 s.; T. D'Amico, F. Cilea, Milano 1960, p. 104; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, Il Comunale ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] quasi agli esordi, che a Londra non tardò ad attirare su di sé l'attenzione di G.F. Händel, affermandosi in Pergler, Graz 1988, pp. 70 s.; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.-T. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, Torino 1976, pp. ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] Girolamo. Fanciullo cantore a S. Petronio, fu allievo di G.M. Predieri e debuttò prima di compiere quindici anni, dando prova di prestigiosa compagnia di canto (F. Bernardi detto Senesino, Giuseppe Boschi, Vittoria Tesi) che doveva allietare le feste ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] quel "Marco Antonio mio musico" che Eleonora Gonzaga, moglie di Francesco 77; Id., Il primo libro delle lettere, a cura di F. Nicolini, Bari 1913, p. 352 e Il secondo libro delle Kassel 1967, ad Indicem; M. Picker, A Josquin Parody by M. A. C., in ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] A. Giay e suo figlio F. Saverio. Nel 1742 fu anche nei conti d'archivio. Da notare che è l'unico, se si eccettua Gian 34; K. Jalovec, Italien. Geigenbauer, Prag 1957, pp. 70, 99 s.; M. Th. Bouquet, Musique et musiciens à Turin de 1648 à 1775, in Mem ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] Sacchetti, 2013, p. 1977). Alla ricerca di un compromesso che fosse più ecclesiastico di un teatro e più teatrale di una a cura di F. Rossi - F. Passadore, Venezia 1998, pp. 569-591; A. Amadori, L. P. Documenti e inediti, Lucca 1999; M. Sanarica, L. ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] sultano e l’Onorio in Roma, ma non risulta che questi titoli siano stati rappresentati in quegli anni nel LXXII (1991), pp. 536-551; M.T. Rosa Barezzani, Caratteri melodici e ruoli strumentali nelle opere di C.F. Pollaroli, in Liuteria e musica ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...