COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] 4, fasc. 78, anno 1721, f. 2), carica che comportava l'onere di comporre tutte le musiche .; Id., Il teatro di Tor di Nona, Tivoli 1938, I, p. 126; II, p. 369; M. Rinaldi, A . Corelli, Milano 1953, p. 261; B. Brunelli, Tutte le opere di P. Metastasio ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] carnevale al teatro Aliberto delle Dame il Pompeo Magno in Armenia di F. S. Garzia. La sua fama era già affermata se, partito periodo fu data dal maestro Giovanni Marco (o Giovanni M. Placido) Rutini che descriveva, in una sua lettera al padre G. B ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] stimato dai contemporanei; tra l'altro, tramite il cantante A. M. Bernacchi di Bologna, fin dal 1749 il F. aveva stabilito dei contatti con padre G. B. Martini, che manifestò apertamente la sua stima per lui (nella collezione Martini, a ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] il Salvadori e la C. fece sì che ella si rivolgesse, invece, per il libretto a F. Saracinelli, bali di Volterra.
Sia il A. B., in Musica, Roma 1930, pp. 2 s.; M. G. Masera, Alcune lettere inedite di F. C., in Rassegna musicale, XIII(1940), 4, pp. 170 ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] e dalla antica Sonatina del 1940 (ibid. 1940 che fece definire il B. da M. Mila un "ermetico della musica" (rec. B.: Due filastrocche (degli anni 1958-59) per coro infantile su testi di F. Fortini e di G. Rodari (in Premio Valentino Bucchi, V [1985], ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] ), una significativa raccolta dedicata a Giorgio I, ma che sembra fosse stata già stampata nel 1724 sotto il titolo Milano 1928, p. 247; F. Vatielli, Arte e vita musicale a Bologna, I, Bologna 1927, p. 140; A. M. Vicentini, Memorie di musicisti ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] fatto che gli explicit di tutti i suoi trattati contengono la dizione "Prosdocimus paduanus"; inoltre, nel f. 79 Riccardi, Bibl. matem. ital., Modena 1870, I, 1, p. 101; M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, II, 1, Leipzig 1892, pp. ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] primo piano nella famosa polemica che si accese fra i fautori della umbre, II, Firenze 1671, p. 185; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Gli albori del melodramma, I-II, Milano 1904, passim; F. Vatielli, Un madrigale di G. B., in La ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] di 348 e di 295battute), ma ciò, più che il risultato dello sviluppo di una idea musicale o die jrühe Violinmusik, in Archiv für Musikwissenschoft, XXXI (1974), pp. 207-210; M. F. Bukofzer, La musica barocca, Milano 1982, pp. 75, 165; W. S ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] certo risalire l'amicizia affettuosa che legò l'A. ad alcuni spiriti bizzarri della sua Firenze, quali A. F. Grazzini (il Lasca). Vi : Il secondo Libro de i Madrigali a cinque voci, di M. G. Annimuccia [sic] Fiorentino... In Roma, per Antonio Blado ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...