ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] ), una significativa raccolta dedicata a Giorgio I, ma che sembra fosse stata già stampata nel 1724 sotto il titolo Milano 1928, p. 247; F. Vatielli, Arte e vita musicale a Bologna, I, Bologna 1927, p. 140; A. M. Vicentini, Memorie di musicisti ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] fatto che gli explicit di tutti i suoi trattati contengono la dizione "Prosdocimus paduanus"; inoltre, nel f. 79 Riccardi, Bibl. matem. ital., Modena 1870, I, 1, p. 101; M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, II, 1, Leipzig 1892, pp. ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] primo piano nella famosa polemica che si accese fra i fautori della umbre, II, Firenze 1671, p. 185; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Gli albori del melodramma, I-II, Milano 1904, passim; F. Vatielli, Un madrigale di G. B., in La ...
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Voce
Lorenzo Calvi
La voce è un fenomeno sonoro prodotto da uno strumento a fiato e da una cassa di risonanza: lo strumento è rappresentato dalla laringe, tubo cartilagineo, che regola il passaggio [...] diventa linguaggio (la parole di F. De Saussure) e la coppia antinomica come quelle appena riportate. Quando si dice che la voce è piena o è soffocata, si fa "Brain", 1947, 70, p. 405 e segg.; m. tasinato, L'occhio del silenzio, Padova, Esedra, 1997; ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] di 348 e di 295battute), ma ciò, più che il risultato dello sviluppo di una idea musicale o die jrühe Violinmusik, in Archiv für Musikwissenschoft, XXXI (1974), pp. 207-210; M. F. Bukofzer, La musica barocca, Milano 1982, pp. 75, 165; W. S ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] certo risalire l'amicizia affettuosa che legò l'A. ad alcuni spiriti bizzarri della sua Firenze, quali A. F. Grazzini (il Lasca). Vi : Il secondo Libro de i Madrigali a cinque voci, di M. G. Annimuccia [sic] Fiorentino... In Roma, per Antonio Blado ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] chiesa un aumento per la "paga de' musici", che fu portata da scudi 7,50 a 10 ogni Bibl. apost. Vaticana, Chigi, F.IV.72), scritto dietro sollecitazione pp. 614-616; A. Morelli, A. L., M. Simonelli e la tradizione palestriniana a Roma nella seconda ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] due, tre et quattro voci (Venezia 1615) si apprende che il 17 giugno 1615 egli era stato nominato maestro di cappella pp. 1074 s.; M.R. Seelkopf, "Das geistliche Schaffen von A. G.", diss., Würzburg 1973; E. Vogel - A. Einstein - F. Lesure - C. ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] di un'opera dell'austriaco F. Kauer, DasDonauweibchen (Vienna 1798), che ebbe grande successo anche nelle mus. et des musiciens en Russie au XVIIIe siècle, III,Genève1951, p. 344; M. Glinka, Zapiski (Memorie), Leningrad 1953, pp. 112 s.; P. B. ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] M. Nanino, maestro stesso dell'A., e R. Giovannelli. Che tale incarico gli fosse stato affidato più che 43, 193, 208; IV, ibid. 1905, p. 180; F. X. Haberl, F. A. Lebensgang und Werke nach archivalischen und bibliographischen Quellen, in ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...