Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] u ecc. Più in generale si chiama scala funzionale della funzione f(x) la scala che si ottiene su una retta r fissando su essa preventivamente una scala motore regolato a velocità costante, 0,4-0,5 m/s) e sono messe in tensione all’altro estremo ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] le arie per un Demetrio e Polibio, che fu allestito soltanto nel 1812. Ma già Olympia di G. Spontini e il Freischütz di C. M. von Weber. Primo tentativo in questo genere fu Verdi, in Francia gli operisti da D.-F.-E. Auber a J. Meyerbeer, mentre nei ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] invece allestiti in teatri più modesti, come quello della Racchetta (ove si dettero opere di F. Manelli, B. Ferrari, M. Uccellini ecc.), e il Ducale che, aperto nel 1688, fu sede consueta del melodramma fino alla demolizione (1828). Notevole impulso ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] con A. Scarlatti e poi G.F. Haendel, si affermò uno schema M.P. Musorgskij, A.P. Borodin, N.A. Rimskij Korsakov, P.I. Čajkovskij) e slava (B. Smetana, A. Dvořák, L. Janáček).
Gli sviluppi di fine Ottocento e le avanguardie novecentesche
Oltre che ...
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In ogni ricerca, l’interpretazione di fatti (o di personaggi ecc.) basata sull’esame di testi, documenti o su notizie storiche.
Definizioni
Il termine f., inteso nel mondo greco e latino come amore della [...] di Mallo). Sotto influsso ellenistico, e specialmente di Cratete di Mallo che fu a Roma nel 168 a.C., nasce anche la f. latina, i cui più importanti rappresentanti furono M. Terenzio Varrone, Nigidio Figulo, Verrio Flacco, Aulo Gellio e, nei secoli ...
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intensità Il grado di forza con cui si produce o manifesta un fenomeno.
Fisica e tecnica
Intensità del campo elettrico
Grandezza vettoriale, di solito indicata con E, definita come il rapporto tra la [...] una bilancia di torsione) la forza F agente su una carica q e dividere quindi F per q; perché la misurazione dia magnetizzazione
Grandezza vettoriale, di solito indicata con M, che interviene nella descrizione dei fenomeni di magnetizzazione; è ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] checheM. Artusi. Pure richiamandosi ai modi tonali medievali. MchecheM., M., per eccellenza drammatico, aveva già nei madrigali e nelle diverse musiche sacre cheche è tratto barocco) nelle opere cheMcheche arrise a questo lamento indusse MMchecheM ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] inoltre numerosissimi Lieder.
Vita
Allievo di J. Epstein, R. Fuchs e F. Krenn a Vienna, ove si diplomò nel 1878, iniziò nel 1880 a il mondo.
Opere
Artista dalla personalità problematica, M., che ottenne unanimi consensi per la sua attività di ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] reclusione da tre a nove anni per coloro che vi partecipano soltanto.
Il delitto in esame si L. van Beethoven, L. Spohr, G. Spontini, C.M. von Weber, G. Rossini, H. Berlioz. Nel 19° delle musiche militari prussiane W.F. Wieprecht. In Italia, dopo ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] Albinoni, B. Marcello, G. Torelli, A. Vivaldi, G.M. Alberti.
L’integrazione tra solista e orchestra nel concerto pianistico proposte da F. Chopin, R. Schumann, F. Mendelssohn, F. Liszt. Il drammatico antagonismo tra solista e orchestra, che in Liszt ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...