FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] la morte di Adriano VI. Il F. venne ferito da Marino Ranieri, un suo compaesano, che probabilmente lo avrebbe ucciso se non Aldrovandi, Delle statue antiche, Venezia 1562, pp. 163 s.; M. Cagnati, De Romani aëris salubritate, Romae 1599, p. 38; ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] Esculape, il F. in breve divenne figura nota negli ambienti scientifici e acquisì una notevole autorità, tanto che nel 1841 insetti, che allo scopo aveva raccolti, commissionò quindi a M. Charrière la costruzione di morsette a croce che chiamò serres ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] di un Tractatus genericus febrium che si conserva, in copia di mano dell'allievo P.M. Gabbrielli, nella Biblioteca comunale epistole ed atti dalla fondazione al secolo XVIII, a cura di A. Bacci - D. Parrini - F. Vannozzi, Siena 1994, pp. 10, 13, 20. ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] rinnovamento e all'ampliamento dell'ospedale fu offerta al F. dalla circostanza che nel 1886 la struttura ospitò il V Congresso della , pp. 57, 105; N. Magnani - R. Mattafirri - M. Mancuso - F. Vannozzi, La legge 36/1904 e il manicomio a Siena, in ...
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FRANCESCO da Piedimonte (Pedemontanus, Piemonte, Pindemonte)
Olga Lizzini
Professore di medicina all'università di Napoli, la cui attività è documentata fra il 1303 e il 1320, era originario di Piedimonte [...] "familiare" del re, F. dovette avere un discreto patrimonio: sappiamo infatti che possedeva una casa a Napoli , Einführung in die Geschichte der Medizin, Berlin 1908, pp. 153, 172; M. Neuburger, Geschichte der Medizin, II, 1, Stuttgart 1909, p. 482; H ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] Desault, da P.-J. Macquer ad A. Portal, a F. Vicq d'Azyr, a J. e W. Hunter, a con il mondo fisico circostante e che di conseguenza deve essere studiato con italiani illustri, III, Venezia 1836, pp. 183-187; M. Asson, Di S. G. e della sua fisiologia, ...
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CANEPARI (Caneparius), Pietro Martire (Pietro Antonio, Pietro Maria)
Augusto De Ferrari
Nacque a Crema (secondo altri a Cremona) nella seconda metà del sec. XVI da Domenico e da Faustina Filaga.
La [...] pare la testimonianza di F. Arisi (p. 292), che lo fa fiorire nell'anno 1563. Si sa solo che andò a esercitare medicina ; J. Hallervordt, Bibl. curiosa, Francofurti 1676, p. 314; G. M. Koenig, Bibliotheca vetus et nova, Altdorfii 1678, p. 160; G. A ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] che fino ad allora il suo nome si incontra spesso, è probabile che la sua morte sia da collocare proprio in quell'anno.
Fonti e Bibl.: F Napoli 1980, ad indicem; M. Camera, Annali delle Due Sicilie, II, Napoli 1860, p. 70; M. Mastrorilli, I lettori ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] Se ne ebbe anche una traduzione italiana, a cura di G. M. Crescimbeni, pubblicata a Roma nel 1710, col titolo Lettera scritta bonzo che lo aveva in custodia.
Fonti e Bibl.: S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV, Napoli 1846, p. 75;F. ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] ricevuto dal C. che definisce serio studioso, huomini letter.,I, Venetia 1647, p. 57; G. F. Tomasini, Gymnasium Patavinum, Utini 1654, p. 297; Brescia 1963, pp. 482 nn. 6 e 9, 512; M. Agosti, La tradiz. pedagogica fino al Settecento, ibid.,III,Brescia ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...