JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] medico G.F. Lombardo, che, seppure non ufficialmente, l'approvò. Tutto ciò risulta dalla ricognizione che è stata n.n.; Mss., XI.AA, 35, 36 (copie delle lettere inviate da M.A. Severino a J.G. Volkamer, nelle quali si parla del ritratto dello ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] . Sin dai tempi di Oberto Pallavicino (m. 1148), che aveva ottenuto privilegi imperiali (dal Barbarossa), par A-B, Turnhout 1994, pp. 67 s.; L. Garcia Ballester, F. Salmón, E. Sanchez Salor, Tradición manuscrita y autoría: sobre la posible ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] subentrò G. Coen-Cagli. Il F. curò poi la pubblicazione della Rivista trimestrale di odontoiatria, che vide la luce a Milano nel nel pieno della carriera del F., su di lui fu pubblicato un cenno biografico, a firma A. M., in La Medicina italiana ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] di Berlino (1897), dove W. Irvine scoprì i testi del M., che tradusse in inglese e pubblicò tra il 1907 e il 1908 come chez les Moghols, a cura di F. de Valence - R. Sctrick, Paris 1995; J.H. Cook, recensione a F. de Valence, Médecins de fortune et ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] F. Crispi e L. Pagliani, che ne aveva assunto la direzione, ubicati a Roma nel vecchio isolato di via S. Eusebio. Vinta una borsa di studio per il perfezionamento all'estero, si recò a Berlino, ove trascorse un semestre presso gli istituti di M ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] nel virus agente etiologico della malattia. Il problema sarebbe poi stato definitivamente risolto nel 1924 da G. F. e G. M. Dick che, con la scoperta della tossina eritrogena prodotta dallo streptococco beta emolitico di gruppo A, dimostrarono ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] donner". E dopo aver richiamato quello che era stato il compito principale dell'Européen in collaborazione con Y. G. F. Baillarger, fondò la rivista Annales Ist. G. Feltrinelli,V (1962), pp. 395-401; M.Prevost, L.-A-Ph.-C., in Dict. de biographie ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] XIII, 2, a cura di C. Pischedda - M.L. Sarcinelli, Firenze 1992, p. 788).
Nel suggerita al conte proprio da Pantaleoni, che la inserì nel secondo capitolato del dell’Italia liberale 1861-1922, a cura di F. Grassi Orsini - E. Campochiaro, VII, Napoli ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] suggerirono al Caravita e a F. Pappacoda di creare una struttura più stabile, che si realizzò nell'Accademia Reale, sul Settecento, Napoli 1968, pp. 108 s., 120, 129, 137; M. H. Fisch, L'Accademia degli Investiganti, in De homine, XXVII-XXVIII ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] nel 1957, per tumore vertebrale maligno, della primogenita Elena, che il D. stesso operò, insieme con i suoi allievi, 244-259; S. Mastragostino, F. D., in Chirurgia d. organi di mov., LXVII (1981-82), 6, pp. 741 s.; M. Paltrinieri, La cerimonia del ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...