FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] anche l'anno successivo con un salario di 40 fiorini, che venne poi aumentato di 10 nel 1434 per decreto ducale. , pp. 503, 535 s.; VI, p. 402; T. Oliaro, Un consulto di G. M. F. di G., in Minerva medica, XXVII (1936), II, 42, pp. 1-8; Id., Psicologia ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] con la messa a punto, della tecnica dell'elettroshock. Il F., che aderì subito alle suggestioni di queste pratiche di terapia biologica abbastanza critiche, pubblicate già nel 1937 da M. Gozzano, che considerava frutto di un semplicismo quasi ingenuo ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] Enrico per interessamento di un medico che allora vi dimorava, come era stato 1926; F. Gianani, Opicino de Canistris, l'Anonimo ticinese (cod. Vaticano Palatino 1993), Pavia 1927, p. 51; F. , Torino 1841, p. 14; M. Berthélot, Histoire des machines de ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] brillanti.
Pure, la missione del F. non fu del tutto infruttuosa, anche se trovò qualche ostacolo negli altri componenti la commissione e fu giudicata con una certa sufficienza da M. Amari, inviato siciliano a Parigi, che la etichettò come "poetica e ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] G. condivise le scelte politiche di Ferri, che a partire dal 1909 causarono un forte disorientamento , Milano 1937, in coll. con F. Purpura. Si veda altresì Chirurgia e M. Degl'Innocenti - G. Sabbatucci, Storia del PSI, I, Roma-Bari 1992, ad indicem; M ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] F. Primaticcio e che l'autore lo citi nella dedica ha fatto ipotizzare che sia il pittore bolognese l'autore delle incisioni che decorano l'opera. In realtà, sembra probabile che 1980, pp. 171, 174-180; M.D. Grmek, Vestigia della chirurgia greca: ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] agosto ratificato dal bey, che compensava il C. e due all'estero, Milano 1909, pp. 122 s.; M. Gandolphe, Notes inédites sur un canon de La 260 s.; V. Mantegazza, Una pagina di storia poco nota. F. Crispi e la questione di Tunisi, in Echi e commenti, ...
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JEMMA, Rocco
Italo Farnetani
Nacque a Laureana di Borrello, in Calabria, il 16 ag. 1866 da Giuseppe e da Adelaide Corcione.
Terminati gli studi secondari, lo J., anziché avviarsi alle discipline giuridiche [...] e J.-B.-A. Marfan: fu allora che nacque il suo interesse per lo studio delle fu chiamato a succedere a F. Fede nella direzione della J. nel XXX anno di insegnamento; fu cavaliere del S.M. Ordine di Malta ed ebbe la medaglia d'oro di benemerenza ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] nello Studio bolognese col salario di 100 lire annue, che gli fu poi a più riprese accresciuto sino a raggiungere 1924, pp. 262 s.; M. A.Guarini, Compendio historico delle chiese di Ferrara, Ferrara 1621; F. Borsetti, Historia Almi Ferrariae ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] Cosimo Bonomo, che fu il suo principale collaboratore, sostituito, dopo la morte prematura, da M. Ittieri. Risale di A. Mieli, I, 1, Roma 1921, pp. 122-27; A. Razzanti, F. Redi e la scoperta della patogenesi della scabbia, in Riv. di st. d. scienze ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...