BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] Verona. Nessuna notizia certa abbiamo sulla data di morte che è stata fissata intorno al 1286 dal Russo, senza citaz. Dall'ined. Fons Memorabilium Universi di D. Bandini); F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, Padova ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] al seguito dell'ambasciatore veneziano (probabilmente P. Pizzimano, che ricoprì la carica dal 16 sett. 1549 al 18 ebrei e delle loro opere, II, Parma 1802, pp. 36 s.; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma (1803), Bologna 1971, ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] , Lorenzo - anchegli laureatosi in filosofia e medicina - che morirà nell'ottobre del 1601 per una lue troppo tardi -53; G. Carafa, De gymnasio Romano, II, Romae 1751, p. 361; F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli studi di Roma, III, Roma 1505, pp.41 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] per l'eredità di Berto Berti, banchiere toscano in Roma, che in punto di morte aveva disposto una serie di legati, Giuseppe Muti Papazzurri già Casali…, Roma 1797, pp. 15, 37; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli Studi di Roma…, II, Roma 1804 ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] da Morgagni e Valsalva; fu coinvolto nella ricerca di F.M. Zanotti per una spiegazione del fenomeno del turbamento di una infatti proporre a F.M. Zanotti una "soluzione romana" per la pubblicazione dei Commentarii, lasciando intendere che a Roma il ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] di un suo supposto plagio perpetrato sul commento che i due già avevano steso intorno alle Tavole 198, 354; Id., Bibliotheca chirurgica, II, Bernae-Basileae 1775, p. 67; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] in De externis aneurysmatibus, pp. 122-134 con 5 tavv.), che descrive l'operazione compiuta su animali dal G. a Parigi "per über die Schlagadergeschwülste der untern Gliedmassen, Nürnberg 1799); F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studj di Roma ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] con Apostolo Zeno - non appagavano gli interessi del M., che intraprese, negli anni a cavaliere tra Sei e 1724), pp. 415 s.; G.M. Crescimbeni, La bellezza della volgar poesia, Venezia 1730, pp. 288, 427 s.; G.F. Madrisio, Sancti patris nostri Paulini ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] ospedale di S. Gallicano, così che il M. fu, di fatto, incaricato, oltre che dell'insegnamento universitario, delle funzioni di scuole universitarie dermosifilopatiche di F. von Hebra, il fondatore della moderna dermatologia, e di M. Kaposi: poté così ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] M. Cagnati e P. Marziani, polemica che mise a rumore tutto l'ambiente medico romano, coinvolgendo altri clinici di nome, quali E. Cleti e F et de eius professoribus, Romae 1751, II, p. 365; F.M. Renazzi, Storia dell'Università di Roma, III, Roma 1805, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...