CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] e chirurgia, allora diretto da F. Pentimalli, noto, fra l' influenza dei vari patologi generali che si erano succeduti alla direzione in Delpinoa, n. s., XVIII-XIX (1976-1977), pp. 177-199; M. Aloisi, L. C., in Celebrazioni lincee, CIV (1977), pp. 1 ...
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Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] e altri studiosi, è stata in particolare M. Klein (1935) a descrivere il fatto che nelle difese maniacali la relazione con l (trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1964).
j.f. goldberg, m. harow, Bipolar disorders. Clinical course and outcome, Washington, ...
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GIUNCHI, Giuseppe
Franco Sorice
Nato a Recanati il 16 ag. 1915 da Aleardo e da Lina Ortolani, dopo aver completato gli studi liceali in Ancona si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia [...] pp. 129-146, in collab. con G. Pusic - S.M. Tamburello; La terapia dell'endocardite batterica subacuta, in La Clinica terapeutica -1492, in collab. con G. Ortona - F. Sorice, lavoro questo che rappresentò una fra le prime, originali osservazioni in ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] l'indagine del 1929 sui Falsche Moretusdrucke del direttore del Museo Moretus-Plantin di Anversa, M. Sabbe, che nella parte dedicata al F., oltre a rilevare che nel Museo non c'era traccia di sue opere, notava i grossolani errori sui frontespizi ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] di Bari, da poco costituita, ove successe a M. Camis, l'allievo di V. Aducco, e sopravviventi, il G. poté dimostrare che il consumo di glucosio e la produzione volume del Trattato di fisiologia diretto da F. Bottazzi (ibid. 1937): Fisiologia generale ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] con la sentenza n. 88 del 26 luglio 1979, che rappresentò di fatto il riconoscimento del valore del suo contributo. .Profili giuridici, medico-legali ed assicurativi, a cura di M. Bargagna - F.D. Busnelli, Padova 1986, passim; A. Fiori, ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] con F. Nawrocki). Durante il periodo parigino, egli pubblicò anche i risultati di una sua ricerca che riteneva potessero s.; L. Testut, Anatomia umana, IX, Torino 1949, pp. 321 s.; M. Mitolo, G.O. G. fisiologo altamurano, in Atti e memorie dell'Acc. ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] (v.), tratto dall'attitudine perversa preconizzata dal marchese D.-A.-F. de Sade, e masochismo (v.), forgiato sul nome di e M. Boss. Secondo questa teoria, non bisogna limitarsi a considerare una data pulsione o un istinto, che spingerebbero il ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] è destinata a un allievo prediletto, uno di quelli, scrive M., "che girano intorno alla dimora del sovrano e cercano l'ingresso" 1981; Maïmonides' Medical Writings, I-VII, a cura di F. Rosner, Haifa 1984-1995; Maimonide, Lettera sull'astrologia, a ...
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LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] -151, in collab. con M. Bufano; Ulteriori osservazioni intorno all ], pp. 1851-1856, in collab. con F. Porzio); l'introduzione nella pratica clinica dell' aveva avuto i figli Enrico, Bianca e Mario, che seguì le orme paterne e si avviò all'esercizio ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...