Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] direzionale è modificata dalla postura dell'arto, cioè cambia a seconda che l'arto sia più o meno abdotto rispetto al corpo ( Annual Review of Neuroscience", 1991, 14, pp. 247-67; m.f. jay, d.l. sparks, Sensorimotor integration in the primate superior ...
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Estetiche, cure
Stefano Calvieri
Teresa Grieco e Anna Bartolini
Nel linguaggio comune, l'aggettivo estetico è spesso attribuito a tutte quelle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza [...] dei consumi giovanili (età tra i 15 e i 29 anni), che ha provocato l'uscita di una quantità di linee specifiche; 3) P. Hetter, Boston, Little, Brown, 1884, pp. 25-32.
G.M. Mac Kee, F.L. Karp, The treatment of post acne scars with phenol, "British ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] si ricorda il gr. 2179 della Bibliothèque Nationale di Parigi, che certamente risale per le figure a una tradizione molto antica (II . Su Cratevas: M. Wellmann, in Abhandl. der Klg. Gesellsch. d. Wissensch. zu Göttingen, Phil. Hist. Kl., N. F., Bd. 2, ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] Profeta) attribuito a Ibn al-Sunnī (m. 364/974) che fu in seguito notevolmente ampliato da Abū Nu῾aym (m. 430/1038). Infatti, mentre per ᾽ al-ālām, f. 2r, 13). La superiorità della medicina religiosa si spiega con il fatto che questa, a differenza ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] di sue opere stampate fino all'anno 1831:tranne che per una Lettre du docteur Buniva à monsieur le Tosel, Una bella figura di studioso subalpino: M. B., in Torino, XXXI (1955), pp. 26 ss.; A. Bersano, L'abate F. Bonardi e i suoi tempi, Torino 1957, ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] base laica della filosofia e della politica, rifondazione che egli riteneva fondamentale per la causa dell'unità italiana.
Come lo stesso F. dovette ammettere (Sur la phrénologie en Italie. Rapport fait à m. le president de la Société phrénologique d ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] animali: in questo caso alcune difficoltà sorgono per gli organi che gli animali hanno in comune con l'uomo come gli of clinical neurology, ed. J.A.M. Frederiks, 1° vol., Amsterdam, Elsevier, 1985, pp. 373-93.
f. mcgregor, The place of the patient ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] e della preferenza manuale è quello di M. Annett (1995), che postula l'esistenza di tre genotipi caratterizzati , ed. S. Dimond, J. Beaumont, London, Elek Science, 1979.
f. nottebohm, Brain pathways for vocal learning in birds. A review of the first ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] del 19° secolo. Si deve a K.F. Westphal, nel 1871, l'introduzione del nel 1962, quando D. Klein e M. Fink dimostrarono l'efficacia dell'imipramina nel e tutti gli spazi rigorosamente evitati dal soggetto che soffre di questo disturbo. Non solo il ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] del Lehrbuch der Pharmakognosie del farmacologo F.A. Flückiger che aveva conosciuto durante il suo soggiorno (1938), pp. 79-84, 218-283; XXX (1939), pp. 26-38; M. Mastrorilli, Un grande benemerito della storia della scuola medica di Salerno: P. G., ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...