CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] solo nel 1411 ad opera dei figlio Antonio, che fu docente di diritto a Bologna dal 1385 al , Notizie degli scrittori bolognesi, VIII, Bologna 1790, pp. 110 ss.; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, I, Padova 1824, ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] 3, pp. 215-221, descrizione abbastanza accurata del parassita che ritenne un organismo oviparo non ennafrodita; Observations d'une myopie de a idee roussoviane -, sotto l'influenza degli scritti di F-M.-C. Fourier e di C.-H. Saint-Simon, tentava ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] Senato bolognese gli offrì la cattedra universitaria di medicina pratica, che nel 1760 fu sostituita con quella di anatomia. Fino da e se ne trovano tracce negli scritti di Algarotti e di F. M. Zanotti. La presa di posizione del C. fu espressa nella ...
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MAGNI, Francesco
Stefano Arieti
Nacque in una famiglia di modeste origini, da Giosuè e da Francesca Chiappelli, a Spedaletto, presso Pistoia, il 15 luglio 1828. Completati gli studi secondari presso [...] 1864 (altre edizioni aggiornate, ibid. 1865; 1867), che furono il testo oftalmoiatrico di elezione fin quasi agli biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 669 s.; F. Orlando, F. M., Firenze 1881; V. Gotti, La prima scuola di oculistica ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] Verona. Nessuna notizia certa abbiamo sulla data di morte che è stata fissata intorno al 1286 dal Russo, senza citaz. Dall'ined. Fons Memorabilium Universi di D. Bandini); F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova, Padova ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] al seguito dell'ambasciatore veneziano (probabilmente P. Pizzimano, che ricoprì la carica dal 16 sett. 1549 al 18 ebrei e delle loro opere, II, Parma 1802, pp. 36 s.; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma (1803), Bologna 1971, ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] , Lorenzo - anchegli laureatosi in filosofia e medicina - che morirà nell'ottobre del 1601 per una lue troppo tardi -53; G. Carafa, De gymnasio Romano, II, Romae 1751, p. 361; F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli studi di Roma, III, Roma 1505, pp.41 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] per l'eredità di Berto Berti, banchiere toscano in Roma, che in punto di morte aveva disposto una serie di legati, Giuseppe Muti Papazzurri già Casali…, Roma 1797, pp. 15, 37; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli Studi di Roma…, II, Roma 1804 ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] da Morgagni e Valsalva; fu coinvolto nella ricerca di F.M. Zanotti per una spiegazione del fenomeno del turbamento di una infatti proporre a F.M. Zanotti una "soluzione romana" per la pubblicazione dei Commentarii, lasciando intendere che a Roma il ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] di un suo supposto plagio perpetrato sul commento che i due già avevano steso intorno alle Tavole 198, 354; Id., Bibliotheca chirurgica, II, Bernae-Basileae 1775, p. 67; F. M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...