PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] Scuola aveva sede fin dal 1815, che fu completata nel 1908 dal successivo direttore Napoli 1798-1998, Napoli 2000, passim; M. Martirano, Le orazioni inaugurali dell’Università ’Italia liberale 1861-1922, a cura di F. Grassi Orsini - E. Campochiaro, VI ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] mesi di distanza l'uno dall'altro, J. M. Sims ed E. T. Kocher avevano praticato dei visceri nell'ernia strozzata, che tuttavia non riuscì a portare a XL (1903), pp. 585 s.; E. Burci, Commemorandosi F. C. un anno dopo la sua morte, Firenze 1904; ...
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Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] tutto. Il termine, dunque, alle origini ha una connotazione che va ben oltre i confini non solo musicali, ma anche linguistici . it. Roma, Armando, 1979).
f. giannattasio, Il concetto di musica, Firenze, NIS, 1992.
m. imberty, Les écritures du temps. ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] democratici di opposizione, cui appartenevano anche F. Cavallotti e M. R. Imbriani; nelle successive vicende della diresse la rivista La psichiatria,la neuropatologia,e le scienze affini, che divenne poi Annali di neurologia.
Il B. morì a Napoli ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] 1980, ad vocem) e a F. Fede; pochi erano anche gli ospedali ) espose i risultati ottenuti con la sieroterapia, che era stato fra i primi a impiegare in 1934-35, Bologna 1935, pp. 482 ss.; M. Laignel-Lavastine, Histoire générale de la médicine, Paris ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] toscana di ostetricia e ginecologia, che si dotò (1901-03) di 1935, vol. 68, pp. 5-6; M. Floris, E. P., Michele Bolaffio. Rievocazione vol. 2, n. 3-4, pp. 382-384.
Si veda anche F. Cassata, Belli, sani e forti. L’eugenetica in Italia, Torino 2006 ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] in città, a condizione però che esercitasse la professione medica, per Bologna 1623, p. 82; C. F. Haenel, Observationes..., in Commercium litterarium VII (1881), p. 48 nota 2; M. Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus, I ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] far parte del Circolo repubblicano e di quello intestato a M. Quadrio. Alla fine del 1881 fu denunciato per aver di Macerata, il F. tenne un applaudito discorso ai suoi elettori, riaffermando le sue posizioni politiche, che erano poi quelle di ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] non lasciò più Roma: è tutt'altro che certo un suo brevissimo periodo di insegnamento celebri ital., II, Roma 1927, pp. 32 ss.; K. F. Russell, The De re anatomica of R. C., in The Austral Edimburgh 1965, pp. 120, 132; M. Ionescu, R. C. cremonensis, ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] sue possibili cause. Opera, dunque, quella del F. che mette a fuoco la totalità dei problemi propri , Alcune riflessioni sul merito scientifico di F. Fidelis medico siciliano, Palermo 1846, pp. 5-80; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, Palermo 1875, ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...