GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] la volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso - che a Mantova non vuol tornare; e Sisto V non vuole gli sia fatta 1978, p. 34; T. Tasso, Rime d'amore, a cura di F. Gavazzeni - M. Leva - V. Martignone, Modena 1993, pp. XI-XV; A. Gallonio ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , f. 26r), osserva che egli è tanto in movimento, proprio per ambascerie, che in nessun luogo sta meno che a " del Vegio e del D., in Rivista etnea, I (1893), pp. 137 ss.; M. Borsa, P. C. D. e l'umanesimo in Lombardia, in Archivio storico lombardo, XX ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] del greco tanto da leggerlo con difficoltà, come desumiamo da sue lettere (cfr. M. Rosa, Per la storia...,p. 77 n. 128), oltre che da severi giudizi di contemporanei (cfr. F. Münter, Aus den Tagebüchern...,I,pp. 210 s., per un giudizio di A ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] da gatti selvatichi forse] dai paggi proprii di Sua Eccellenza. Ecco chem'è venuto pur dato in una idea. è stato per esser le pp. 1510-11(nell'edizione di Tutte le opere, a cura di F. Flora); P. Giordani, Di un giudizio di G. Leopardi circa il C ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] F. Moneglia, e dove conseguì risultati brillanti, specie negli studi letterari. Non è da escludere che C. con l'omonimo docente a Roma); L. A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena 1901 ss., pp. 2349 ss., 2576 s., 2585, 2598 s., 2688 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] S. Francesco), come stabilito nel contratto stilato e sottoscritto dal G. (F. Datini, Ricordanze, in Mazzei, II, pp. 395 s.). Lo autografo, postillato da A.M. Salvini), fu attribuito al G. da A. Wesselofsky, che lo scoprì e che per primo lo pubblicò ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] sono associati in un unico giudizio. È questo l'ultimo cenno di vita del C., che moriva, poco più di un anno dopo a Ferrara, il 29 apr. 1502 (la milanese, 1518; s.l. né d. a istanzia di M. F. Benvenuto), ed era riprodotta in fine delle Rime edite ed ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] dei maestri pittori" (F. L. Mannucci, cit., p. 41), ma che anche il più libero ; G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro nella lett. ital., Bari 1972, ad Ind.;M. Turchi, G. C. e la lirica del classicismo barocco, in Studi in memoria di L. Russo ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] ; sulle nozze con la Ghislieri: M. Menghini, Il contratto di nozze I (1855), n. 2, pp. 117-162; F. De Sanctis, Storia della letteratura italiana, II, Napoli 1872 30; Id., Il centenario di B., in L'Italia che scrive, XXXIX (1956), pp. 109-110; Id., ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] che testimoniano della sua solida professionalità. Testi, tra gli altri, per la musica di F. J.Dent, Mozart's Operas. A critical study, London 1947, ad Indicem; R. M. Cossar, Un poemetto di L. D. stampato a Gorizia nel 1780, in Archeografo triestino ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...