AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] è la Storia della città di Parma (Parma 1792-95, voll. 4), che non va oltre il 1346, e fu anch'essa continuata dal Pezzana, il pertinenti, ma anticipatrici, nonché i loro principali successori da F.M. Rondani, al Bedoli, al Bertoja, come i primitivi ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] vita e agli studi di G. C., è basata sulla scelta che ne fece il fratello Andrea, escludendo le poesie latine (la letterata A. Scarpa, Un epigono di Zanella, in Studi in onore di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1958, pp. 564-571. Sugli altri componenti ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] sacerdote; nel 1761 ottenne l'incarico d'insegnare retorica, che svolse prima a S. Andrea al Quirinale, e 429; A. Fabroni, Vitae Italorum, XVI, Pisis 1795, pp. 216-237; F. M. Appendini, Notizie storico-critiche de' Ragusei, II, Ragusa 1802, pp. 170- ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in questa città accenna l'A. stesso; e ci fa sapere che gli riuscì gradito per la cortesia di una gentildonna di nome della "Vita Nuova " e della giovinezza, a cura di M. Barbi e F. Maggini, Firenze 1956. Dell'edizione nazionale delle Opere di Dante ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'uno a Roma, l'altro a Milano; lo stesso Forse che sì forse che no, già annunciato nel 1907, fu pronto per la stampa and general literature, XXII (1973), pp. 32 ss.; M. A. Ledeen, D. a Fiume, Bari 1975; F. Pariset, L'esperienza parlam. di G. D.,in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a suo favore non interviene lo stesso ministro, M. Amari, che del suo ingegno faceva gran conto. Più e poetica carducciana, Roma 1927; A. Galletti, L'opera di G. C., Bologna 1929; F. Valsecchi, G. C., Bologna 1929; G. Petronio, G. C. L'uomo e il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] bocca di Franco Sacchetti, avvertirono che con la sua dipartita si 389-402; per gli studi più recenti, le rassegne di F. Ageno, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI U. Bosco, Il Decameròn, Rieti 1929; M. Bonfantini, B. e il Decamerone, in Pegaso ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] famigliari al B., erano gli attori.
Era a priori improbabile che, cominciando a sessant'anni, dopo aver dato il meglio di ed. da F. Pellegrini, in G. Fracastoro, Scritti inediti, Verona 1955, pp. 35-61.
Bibl.: Sempre fondamentali G. M. Mazzuchelli, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il più intimo rapporto con lui.
Che avesse iniziato il diciottenne F., ella che contava trentacinque anni, ai misteri d' di G. Gambarin, 1955; V, Prose varie d'arte, a cura di M. Fubini, 1951; VI, Scritti letterari e politici dal 1796 al 1808, a cura ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] usciti a cura di G. Bertoni, nell'Italia che scrive, dal maggio aldicembre 1933 (di F. Picco per la Francia, A. Parducci per la Spagna, F. Olivero per l'Inghilterra, L. Vincenti per la Germania, M. Brahmer per la Polonia); inoltre: P. Toldo, Quelques ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...