MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , T.S. Eliot, R. Firbank, T. Hanlin, O. Henry, F. Spencer Chapman, C. Sprigge, J. Webster. Particolarmente impegnative - e riuscite rimasero estremamente problematici. Non è forse un caso che il M. arrivò a pubblicare il primo libro, Hilarotragoedia, ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] si fece notare per i suoi efficaci sonetti in vernacolo pisano, che gli procurarono la stima e l'amicizia, tra gli altri, les larmes et le rire ou contraintes et liberté du discours veriste (R. F., M. Serao, G. Verga), ibid., pp. 65-73; E. Guagnini, ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] di Adriana Renier, moglie del noto medico P. Zannini, che gli abitava vicino e la cui casa era ritrovo di artisti ined. di L. C. a P. Mistrorigo, in Studi in onore di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1958, pp. 453-507; U. Bosco, Romanticismo veneto, in ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Sapporo, nell'isola di Hokkaido.
Sotto l'influenza delle letture di F. Boas e A.L. Kroeber (allora scarsamente noti in Italia; ma da giovani appassionati della montagna, e il libro che il M. pubblicò, Paropàmiso (il nome attribuito dai greci di ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] ) in S. Maria in Vallicella nella cappella della Natività, che egli si era scelta come sepolcro sin dal 1580 dotandola e Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 856-862; F. M. Renazzi, Storia dell'università degli studi di Roma, II, Roma 1804 ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Sicilia (Catania, Messina, Siracusa). Un altro lungo viaggio fu quello che il M. iniziò per motivi di studio il 26 sett. 1844 nel Nord Ticozzi e continuato sino a questi ultimi giorni per cura di F. Predari, VIII, Torino 1856, pp. 239 ss., dove sono ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] libera dal contenutismo secentesco" (F. Croce); per cui non ci si può stupire che sia lui stesso ad usare Crasso, Elogi d'uomini letterati, II, Venezia 1666, pp. 238 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 887-896; ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Regno, edite ed inedite. L'anno successivo il nuovo vicere, F. M. V. d'Aquino principe di Caramanico, comunicava al D. .
Lo scritto ebbe l'approvazione del Simonetti e piacque al Caracciolo, che in una lettera del 23 dic. 1788 al Caramanico lo lodava ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] astratte, da quella cavallerizza dell'inizio ("Amor, che lungiamente m'hai menato / a freno stretto senza riposanza, diN. E Griffin, Cambridge, Mass., 1936, su cui le rec. di F. Franceschini, in Boll. di filologia classica XI-XII (1937), pp. 288- ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] e Lillie -, quali Bartolomeo di Tommaso Sassetti (che menziona il M. nelle sue Ricordanze scritte tra il 1440 e Cresci a Macioli, in Antichità viva, XXVII (1988), 1, pp. 39-43; F.W. Kent - A. Lillie, The Piovano A.: new documents, in Florence and ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...