DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] di Nella e del D. si ha memoria solo di una Ghita, che fece un buon matrimonio, secondo le usanze dei Donati, con Mozzino di P. V. Mengaldo, Venezia 1965, pp. 122, 196; M. Barbi, La tenzone di Dante con F., in Studi danteschi, IX (1924), pp. 5-149; D ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] del 13 giugno 1550 nel Barb. lat. 1903. È verosimile che il B. sia morto, forse a Napoli, quell'anno stesso.
Bibl.: F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VI, Venetiis 1720, coll. 647-48; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762 ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] Marotta e D. Cantatore, a C. Zavattini, A. Gatto, S. Solmi, S. Quasimodo, A. Persico, F. T. Marinetti, A. Savinio (che nel 1933 eseguì un suo ritratto), M. Campigli, e tanti altri di cui divenne amico e spesso collaboratore.
Per un decennio, tra gli ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] claustrali. Testi inediti, tranne il terzo trattato, a cura di F. Tassi, Firenze 1836. Una scelta dal testo è stata la prima volta, non integralmente, da M. Barbi dall'unico manoscritto che sembra averlo conservato (Firenze, Biblioteca nazionale, ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] M. Bartolommei Sineducci pubblicò a Firenze, la commedia Amore opera a caso, nella cui prefazione trascrisse l'elenco esatto dei lavori teatrali composti dal C., per evitare che l'onore (Roma 1664) cfr.: F. Doglio, Introduzione alTeatro tragico ital., ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] 1914 intervenne nella campagna elettorale in favore dei socialista M. Bonetto e invitò a Torino G. Salvemini perché considerazione i molteplici elementi che concorsero all'alta creazione artistica. Postuma, per la cura dell'allievo F. Arese, uscì nel ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] 1892, per volere dei ministro F. Martini e forse per interessamento tesi condivisa da D'Annunzio, che lodò lo studio petrarchesco nella prefazione C. e s. Francesco, in Il Mattino, 18 ag. 1931; M. Limoncelli, A.C., Napoli 1933; B. Croce, Esempio di ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] del figlio, scrisse l'epitaffio per la tomba dell'E., che si trova nella chiesa di S. Chiara, e compose Rossi, rec. a Idrammi pastorali di A. M., in Giorn. stor. della lett. ital., X (1887), pp. 392-402; F. Torraca, Mirzia, Marzia o Trebazia, in Riv ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] e dell'Alceste. Scrisse quindi L'Opera seria che musicata da F. Gassman andò in scena a Vienna nel 1769 R. C. Saggio critico con app. di docc. ined. orari, Città di Castello 1907; M. Fehr, A. Zeno, Zürich 1912, pp. 29 ss.; J. G. Prod'homme, ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] B., La Vita di Federico,che, come abbiamo detto, fu appunto . M. Crescimbeni, Della istoria della volgar Poesia, III, Venezia 1730, pp. 126, 129; G. M. Mazzuchelli B. Baldi, Versi e prose,a cura di F. Ugolini e F. L. Polidori, Firenze 1859; L. Ronchini ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...