CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] peraltro concluderlo. Invitato da F. Zambrini a collaborare a Il 188-203, e di altri studi locali, che sono rimasti per lo più inediti. Ma 195-204 (poi in Racc. di scritti..., pp. 79-90); M. Parenti, G. C. Sansoni editore in Firenze, Firenze 1956, ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] . Più stretta fu l'amicizia con A. F. Doni, che animava, col nomignolo di "Semenza", l'Accademia L. D., in Rass. bibliogr. della lett. ital., VII (1899), pp. 204-209, M. Belsani, I rifacimenti dell'Innamorato, in Studi di lett. ital., V (1903), pp. 3- ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] in una zona che già segna un distacco dalla prima tradizione dei commentari di Aristotele che da F. Robortello (1548) della cultura veneta, III, 2, Vicenza 1980, pp. 95ss.; M. M. Panagiotakes, Iason D. Kyprios theoretikos tou theatrou (c. 1510-1590 ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] riprodotta a cura di A. Lang a Londra nel 1890.
Bibl.: Fondamentale lo studio di M. T. Casella, che costituisce il vol. I dell'opera: M. T. Casella-G. Pozzi, F. C. Biografia e opere, Padova 1959. In questo secondo volume G. Pozzi aveva prospettato la ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] dalle cure che egli dedicò all'edizione di testi noti e meno noti di quel periodo: Rime di M. Pietro Bembo letteratura e filosofia, I (1875), 1, pp. 1-2; 2, pp. 5-6; F. Russo, Il Gran Cortese. Note critiche su la poesia napoletana del '600, Roma 1913, ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] , per sfuggire la peste che infuriava in città, fu 1910, pp. 3-167, insieme con M. Catalano, Nuovi documenti sul Panormita, pp. Arch. stor. per la Sicilia, VI(1940), pp. 253-264; F. Marletta, Note all'epist. del Panormita, in La Rinascita, V (1942 ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] 302; Rinascita del Dramma Sacro,San Miniato 1955, pp. 160-161; M. Dursi, Cinque festival di prosa,Bologna 1956, pp. 90-101, 107 a quelli che possono essere di maggiore utilità e a cui occorrerà rifarsi per trovare più ampie notizie bibl.: F. Vegliani, ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] ultimo rifugio e si trattenne qualche tempo con lui. Sembra che risalga a questo periodo la diffusìone della Canzona dell'Amor pp. 299 s.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, II, Venezia 1730. pp. 330-332; F. S. Quadrio, Della storia ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] morte, ma è soprattutto il confine, il limite, la frontiera che dobbiamo superare; […] è l’invito ad andare verso il mondo, Passato’ è frutto di quel mondo» (cf. F.P. Casavola, in Id.- M. Gigante - F. Zevi, La Parola del passato. 300, Napoli ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Toscani, Venezia 1634, p. 76. Cita più volte la Tiorba, con ammirazione, F. Redi nel Bacco in Toscana (pp. 44, 97 e 98 dell'ed. a Napoli, Città di Castello 1925. M. Petrini ha pubblicato le lettere "che fecero cammarata co la Vaiasseide" nel vol ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...