LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] del romanzo La figlia dell'archibugiere di M. Masson che apparve a puntate nel periodico milanese l'Italia 7, 71 s., 74, 231; G. Cives, Pinocchio tra realtà e sogno, in F. Cambi - G. Cives, Il bambino e la lettura. Testi scolastici e libri per ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] imperatore Carlo VII, alla quale dedicò il suo trattato di teoria musicale e che ne promosse la pubblicazione. Il 15 apr. 1773 lo stesso E. fu della tradizione culturale spagnola - M. Menéndez Pelayo, P. A. Barbieri, F. Pedrell - furono indotti a ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] opera, "sol abbozzata" e senza che vi potesse "dar l'ultima mano", (Città di Castello 1912) e lo studio di F. Colagrosso, Un'usanza letter. in gran voga nel del B., cfr. l'introduzione di M. Puppo alle Discussioni linguistiche del Settecento, ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] prosa e versi secondo un procedimento caro ad E. e che si ritroverà più tardi nella Consolatio di Boezio. All'introduzione, Ennodius, Münich 1890; C. Tanzi, La cronologia degli scritti di M. F. E., in Archeografo triestino, n. s., XV (1890), ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] là conobbe C. e A. Poerio, e fu assiduo del salotto della poetessa M. G. Guacci a cui dedicò una lirica. Sulla via del ritorno a Torino stesso. Fu in tale qualità che ebbe modo di legarsi di profonda amicizia con F. Sclopis, presidente del contenzioso ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] cui parteciparono i critici e gli scrittori più in vista e che venne pubblicata nei nn. 7 e 8 del novembre e Scrittori negli anni, Milano 1963, pp. 202-207; M. Grillandi, Poeti, Milano 1963, pp. 7-50; N. F. Cimmino, V. C., in Letter. ital., I ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] è il padrone, e i due atti unici Legami pure che tanto io spacco tutto lo stesso e Il funerale del padrone , Cardiff 1993, pp. 247-265; F. Fido, D. F. e la commedia dell’arte, in Italica, III (1995), pp. 298-306; M. Pizza, Il gesto, la parola, l ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 1863-1900; H. Bullinger, Korresp. mit den Graubündnern, a cura di F. Schiess, I-III, Basel 1904-1906; Der Briefwechsel der Schweizer mit den è lo schizzo biogr. che si legge in Les eloges des hommes sçavans tirez de l'Histoire de M. De Thou avec des ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Tutte le poesie, introduzione di M. Cucchi, Milano 2014. Oltre altri i contributi di F. Bandini, di A. Berardinelli, di F. Fortini, di G 2001; R. Zucco, Teatro del perdono. Per G., L’amore che mia madre, Feltre 2008; G. Ferroni, Gli ultimi poeti. G. ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] composizione in terza rima di stile vagamente dantesco ("Un dì chem'avean tratto all'ultime ore / Fortuna inesorabil mia nimica, a cura di A. Consiglio, Roma 1960; Pagine scelte, in G. F. Malipiero, I profeti di Babilonia, Milano 1924; in A. Della ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...