CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] tale incarico fino alla morte (ibid., 657, f. 170r).
èprobabile che a questi successi non fosse estraneo il Bessarione, recriminatione in calumniatorem commentariorum Martialis e da un epigramma di M. Lucio Fosforo, fu edito per la prima volta a ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] polemiche sul certame coronario è connessa anche una lettera latina che il Della Luna inviò al D. poco dopoil 22 ott . Alberti, Descrittione di tutta l'Italia, Venezia 1581, f. 47r; M. Poccianti, Catal. scriptorum Florentinorum, Florentiac 1589, p. ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] validi ed influenti insegnanti di latino che avesse avuto l'età del Bembo e del Sadoleto (M. A. Mureti Scripta selecta, I nome nella tradizione extra-vagante: così, ad es., nel Vat. lat. 6875, f. 260r). Per l'iconografia: T. Roberti, Il busto di L. B. ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] Lettere, a cura di F. Soldini, Milano 1999). L'edizione è integrata, oltre che da un ricco commento alle I componimenti teatrali di G. G. dal modello all'invenzione, pp. 331-356; M.G. Pensa, "Sotto il vel delle favole giocose il ver coperto": G. G. ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] Buroni a C. C., in Rivista rosminiana, XLIII (1949), pp. 197-211; Id., L. M. Billia a C. C. ibid., XLVI (1952), pp. 51-63; Id., C. C di F. De Sanctis, La scuola cattolico-liberale e il Romanticismo a Napoli, Torino 1953, pp. 213-245 (che contiene ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , strinse intensa amicizia con Ennio Flaiano, che gli presentò Renato Guttuso (cfr. M. Serri, D'A. Editori e amici . 12, pp. 106-109; Id., Orcynus Orca, in Nuova Antologia, marzo 1975, f. 2091, pp. 329-334; L. Mondo, Venne il Giorno dell’Orca, in ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] all'assente. Note ed appunti, Torino 1904, pp. 63-75; M. Muret, La littérature ital. d'auiourd'hui, Paris 1906, pp. ., Trieste 1908; G. Della Valle, E. D., Roma 1908; F. Turati, Il monumento che gli dobbiamo, in Critica sociale, 16 marzo 1908, p. 83; ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] una volta attratto dalla forza potente che emana dalla moltitudine; e più Masini, Milano 1961, ad Indicem;F. Meda, Nella storia e nella 1962, pp. 3171-98; M. Cecconi Gorra, Ilprimo D. fra cronaca storia e poesia, Firenze 1963; M. Monteverdi, E. D. ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] concepire, di giudicare, di sentire che domina presso i vari popoli" (F. Caliri).
Conseguenza delle teorie ., CXXXII(1956), pp. 510-42; Discussioni linguistiche del Settecento, a cura di M. Puppo, Torino 1957, pp. 295-487; E. Bigi, Le idee estetiche ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] quale descrisse in una memorabile lettera il suo sgomento per la morte di Verdi, con C. Ricci, che nel 1919 lo commemorò con un nobile discorso in Campidoglio, con M. Scherillo, F. D'Ovidio, G. Martucci, L. Mancinelli.
Delle sue qualità poetiche, più ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...