Scrittrice danese (n. Rungsted, Copenaghen, 1885 - m. presso Rungsted 1962); figlia dell'ufficiale e scrittore Wilhelm Dinesen, sposò (1914) il cugino barone Bror B.-F., da cui divorziò nel 1921. Stabilitasi [...] 'Africa" (Breve fra Afrika 1914-1931, 1978). Riprendendo modi e stilemi del Romanticismo tedesco, B.-F. unì all'estrema perizia tecnica della scrittura, che tende spesso a risolversi in arabesco, la ricerca di intrecci e svolgimenti bizzarri, l'amore ...
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Savater, Fernando. – Filosofo e scrittore spagnolo (n. San Sebastián 1947). Negli anni della formazione è stato fortemente influenzato dalla lettura di F.W. Nietzsche e E.M. Cioran. La sua riflessione [...] . S. si è fatto portavoce di una nuova idea di etica, più vicina alla volontà e ai desideri dell’uomo, che si contrappone violentemente all’etica del fare, considerata imperante nella società contemporanea. Tra le sue opere si segnalano: Nihilismo y ...
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Ferrante, Elena. – Scrittrice italiana (n. Napoli 1943). Dai suoi primi due romanzi, che hanno ricevuto diversi premi, sono stati tratti due omonimi film, il primo L’amore molesto (1992) dal regista M. [...] F. ha pubblicato il volume La frantumaglia, in cui racconta la sua esperienza di scrittrice. Dopo aver scritto nel 2006 il romanzo La figlia oscura (da cui M ) e Storia della bambina perduta (2014, che chiude il ciclo, finalista al Premio Strega 2015 ...
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Poeta latino (n. forse Sezze - m. tra l'89 e il 92 d. C.). Della sua vita si sa pochissimo; fu quindecemvir. Di lui rimane un poema epico, Argonautica, in 8 libri (l'8º è interrotto), sulla spedizione [...] , e buoni episodî ricavò imitando i modelli omerici e virgiliani. Il vero modello epico di V. F. infatti non è Apollonio, ma Virgilio, che segue anche nella lingua, pur innovando per conto suo nel vocabolario (la versificazione invece è piuttosto ...
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Personaggio del romanzo The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1886; Lo strano caso del dott. Jekyll e del signor Hyde) del romanziere e poeta scozzese R.L. Stevenson (1850-1894).
Trama: il protagonista [...] è uno scienziato che riesce, con procedimenti di sua Beranger con J. Barrymore; (1932), di R. Mamoulian con F. March; (1941), di V. Fleming con S. Tracy; caso del hombre y la bestia (1950), di M. Soffici; in Italia, una riduzione televisiva (1969 ...
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Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] la sua attività di editore (Tragedia del libero arbitrio di F. Negri, 1547), la traduzione delle Sacre Scritture (Nuovo cui utilizzò ampiamente scritti di J. H. Bullinger e M. Butzer e che furono posti all'Indice nel 1559, può essere considerato uno ...
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Regista, sceneggiatrice e scrittrice francese (n. Bressuire 1948). Le sue opere, incentrate sulle tematiche della sessualità e della rivalità tra i sessi, rientrano nella tendenza denominata New French [...] ha pubblicato il suo primo romanzo, L’homme facile, che ha suscitato molto scandalo. Dopo una breve esperienza come attrice importanti come L. Cavani (La pelle, 1981), F. Fellini (E la nave va,1983) e M. Pialat (Police, 1985). Nel 1976 ha debuttato ...
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Scrittrice italiana (n. Roma 1978). Laureata in Lettere con una tesi sul cinema della Germania divisa, è stata ricercatrice presso l'Università Humboldt. I suoi racconti sono apparsi su diverse antologie [...] che all'estero. Ha tradotto romanzi dall’inglese di autori quali F.S. Fitzgerald, O.E. Butler, R. Bradbury. Nel 2012 ha cosceneggiato il film Bella addormentata di M scritto il libro di poesie Le bambinacce (con M. Rossari). Del 2007 è il romanzo d’ ...
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Scrittrice francese (Parigi 1634 - ivi 1693), donna di alta cultura, allieva di G. Ménage, sposò (1655) F. Motier conte di La F.; fu amica di M.me de Sévigné e specialmente di La Rochefoucauld. Ai suoi [...] ultimo, seguì (1678, pubbl. anonimo) La Princesse de Clèves, che non è soltanto il suo capolavoro, ma uno dei più bei , e il primo esempio in Francia. Opere postume: Histoire de M.me Henriette d'Angleterre (1720); La Comtesse de Tende (1724), ...
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Gray, Martin. – Pseudonimo dello scrittore polacco naturalizzato statunitense Mietek Grajewski (Varsavia 1922 – Ciney, Belgio, 2016). Costretto a trasferirsi con i familiari nel ghetto di Varsavia dopo [...] tragiche esperienze è stato tratto il testo biografico Au nom de tous les miens (a cura di M. Gallo, 1971; trad. it. 1972), libro simbolo dell’Olocausto che ha ispirato la pellicola cinematografica Au nom de tous les miens (1983) di R. Enrico, mentre ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...