BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] Smith che stampò il settimanale L'Economista, cui collaborarono assiduamente T. Martello e F. Ferrara , pp. 426, 427, 574; Lettere e documenti del barone Bettino Ricasoli, a cura di M. Tabarrini e A. Gotti, Firenze 1887-1895, III, p. 360; IV, p. 216 ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] cordiali con G. M. Serrati; gode della protezione e della stima del console a Ginevra, L. Basso, che ne favorisce la studio approfondito. 1 giudizi espressi non sono, però, positivi. F. Balletta, ad esempio, in IlBanco di Napoli e le rimesse ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] granduca di Toscana per rimanere libero: non così le sue merci, che furono tutte confiscate. Il C. ottenne di essere condotto in Olanda ai Ragionamenti.
Bibl.: F. Redi, Bacco in Toscana, Firenze 1685, p. 29; D. M. Manni, Vita di F. C. viaggiatore ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] duca di Galliera, il marchese F. Pallavicino, il barone G la Rüe il Cavour, al quale premeva che la posizione del B. all'interno della banche di emissione in Italia nel secolo XIX, Torino 1953; di M. Da Pozzo e G. Felloni, La Borsa valori diGenova nel ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] . Calcagnini in una lettera a G. F. Pico - un equivoco del Budé, che, mal interpretando un'allusione di Erasmo, hist. et critique, I, Amsterdam 1740 (5 ediz.), pp. 143-145; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp.376-383; ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] 32, - "la più importante scrittura che io mi abbia composto", scriveva al pp. 115 s., 135, 208 ss., 227, 291 s.; F. Martini, Epist. edito ed inedito di G. Giusti, Firenze 1904, Carteggi di B. Ricasoli, a cura di M. Nobili-S. Camerani, VI, Roma 1953, ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] civile e fu assegnato, con d. m. 8 genn. 1861, come ingegnere A. Cilento e la Banca napoletana (400azioni); F. Brioschi e la Banca di costruzioni di Milano per le strade ferrate della Sicilia). Si ricorda che, fino all'entrata in vigore del nuovo ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] il 27 marzo 1946 e nominava alla presidenza il vecchio senatore liberale M. Abbiate, ministro del Lavoro con Nitti, antifascista, ritiratosi a vita privata dopo il 1923. Il F., che dopo l'8 sett. 1943 aveva diretto la società nel territorio non ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] stata "il contributo più grande che lo Stato po[tesse] dare 267-95 e 297-328, passim;J. M. Buchanan, La scuola ital. di finanza pubblica del marginalismo 1870-1890, ibid., p. 85. Inoltre F. Del Canuto, Ilmovim. sionistico in Italia dalle origini al ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] C. a direttore amministrativo della S.N.I.E. avvenne dopo che la S.M.E., grazie al concorso finanziario non solo degli svizzeri ma anche della , G. Postiglione, presidente dell'Acquedotto pugliese, e F. Giordani, accademico d'Italia e chimico di fama ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...