Diritto
C. giuridica e c. di agire
C. giuridica
È l’idoneità di una persona a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore [...] invece il nome di c. mutua del conduttore d-mo rispetto al conduttore m-mo. Se i conduttori sono soltanto due e tra essi l’induzione è s della deformazione e il modulo F della sollecitazione che l’ha provocata: C=s/F. A parità di sollecitazione, la ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] . Ciò premesso si intende per d. nello spazio Φ ogni funzionale F(ϕ) definito in Φ, che sia lineare, per il quale cioè
[3]
per ogni ϕ1, la probabilità che una variabile casuale as;suma i valori 0, 1, 2, ... è e−m mi/i! (i=0, 1, 2, ...), dove m è un ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] u. di misura della velocità il m∙s−1). Le grandezze fondamentali devono essere fra loro indipendenti, nel senso che l’u. di una di esse massa, legate fra loro dalla relazione fondamentale della dinamica F = ma, le cui u. non possono essere ricondotte ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] condizioni, al diminuire di λ. Questo fa sì che la d. ionosferica sia molto importante per onde di lunghezza intorno a 6 m (f=50 MHz); onde più corte sono poco diffuse, mentre onde più lunghe (f≤30 MHz) subiscono la normale riflessione ionosferica.
4 ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] da non essere riconoscibili nel f. bene sviluppato); grandezza (da 1 mm a 1 m come in certe Cucurbitacee); ciliegio (Rosacee) e l’olivo (Oleacee); pomacee (con il f. chiamato pomo), che comprendono il melo, il pero, il cotogno, il nespolo comune, ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] u ecc. Più in generale si chiama scala funzionale della funzione f(x) la scala che si ottiene su una retta r fissando su essa preventivamente una scala motore regolato a velocità costante, 0,4-0,5 m/s) e sono messe in tensione all’altro estremo ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] reattore).
Affinché abbia luogo la f. di due nuclei è necessario che questi vengano fatti avvicinare di modo che entrino in gioco le forze attrattive nucleari (il cui raggio di azione è dell’ordine di 10–15 m). Avendo carica di uguale segno, i nuclei ...
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Strumento per la misurazione del peso di un corpo o, più esattamente, della sua massa. Il termine è usato per indicare anche apparecchi destinati alla misurazione di altre grandezze.
Fisica
B. per misurazione [...] , scorrevole davanti a una scala graduata f, permette di controllare tale orizzontalità (che si ha in genere quando e indica corrente gassosa.
B. di Ampère Dispositivo impiegato da A.-M. Ampère per lo studio delle interazioni tra fili percorsi da ...
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] una concettualizzazione compiuta dagli studi di F.W. Taylor. L’evoluzione tecnologica e x), di grado n ed m rispettivamente, con n≥m, si tratta di determinare due polinomi q(x) ed r(x), di grado, quest’ultimo, minore di m, tali che sia
a(x) = ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] x) e F (x), si dice che Xn converge (o tende) in distribuzione a X se si ha
lim n→∞ Fn (x)=F(x) in ogni punto x in cui F (x)
la c. dell’occhio in angoli metrici (simbolo: A.M.), intendendosi che l’angolo metrico unitario sia la metà dell’angolo di c ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...