DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Nell'agosto fu tra i patrizi che accompagnarono da Asolo a Brescia Codd. I, St. veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii…, pp. . Malipiero, Annali veneti dal 1457 al 1500, a cura di F. Longo, in Arch. stor. ital., VII (1843-44), ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in campo rosso e due leoni rampanti che si affrontano in campo blu - e, modo autorevole (D. Maffei, Il trattato di M. G. per la canonizzazione di s. de claris iuris consultis, pars posterior, a cura di F. Schulz - H. Kantorowicz - G. Rabotti, in ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] del processo di formazione della prima codificazione, ne prospetta una valutazione critica che merita tuttora molta attenzione" (G. Feliciani, M. F. e la codificazione, in M. Falco, Introd. allo studio del "Codex iuris canonici", a cura di G ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] le parole pronunciate dal G. alla fine di una sua lezione ("Mi m'ò rotta la testa, or te basta").
Il G. svolse anche 'Università di Pavia e degli uomini illustri che vi insegnarono, I, Pavia 1877, p. 45; J.F. von Schulte, Die Geschichte der Quellen ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] la corruzione in occasione degli esami. La figura che ci ha tracciato F. Villani, d'un uomo d'alta statura, De claris legum interpretibus, Lipsiae 1721, pp. 119-121; M. Sarti - M. Fattorini, De claris archigymnasii Bononiensis professoribus, I, 1, ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] Napoli, la perdita del ruolo di capitale che determinò, anche in questo settore, il venir vari in versi e in prosa, Napoli 1890; M.I. Palazzolo, I tre occhi dell’editore. Saggi tra Otto e Novecento, presentazione di F. Tessitore, con un inedito di P ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] dei laici e delle università che gridano al cielo per i Ambrosiana, Raccolta delle lettere a s. Carlo Borromeo, F 37, 62 s., 67, 75 bis inf., . Butler, London 1909, pp. 394, 397, 476, 485; M. Calini, Lettere conciliari (1561-63), a cura di A. Marani ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] e conquistato anche col sostegno del giovane F.S. Nitti, che nell'autunno di quello stesso anno sarebbe entrato Una prima schedatura delle opere del G. era già in M. Sbriccoli, Elementi per una bibliografia del socialismo giuridico italiano, in ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] 4, § 3) che portò alla perdita di ogni autorità per il potere capitolare.
Fonti e Bibl.: A. M. Spelta, Historia delle Mittelalter, Tübingen 1898, I, pp. 234 nota 32 d, 239 n. 56; F. X. Wernz, Iusdecretalium, Romae 1905, I, p. 351; R. Genestal, Le ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] 'università di Roma (d. m. 23 sett. 1873), nella cattedra appena lasciata da F. Serafini, chiamato a Pisa. - l'ormai classico La fine di un Regno di R. De Cesare (allievo dei D.) - che cito nella edizione di Roma 1975 -, spec. I, pp. 82 ss.; e II, pp. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...