BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] preparazione del libro al Biscioni che per primo ne aveva ricevuto rientro, morì il 9 apr. 1757
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Ital. illustri, III, Venezia 1836, p. 174; F. Inghirami, Storia della Toscana, XII, Fiesole 1843, ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] mondo del commercio col Levante), né politici, dal momento che la sua carriera non andò oltre la podestaria sostenuta a , Storia veneta 19, M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii..., III, p. 453 (ma il nome della madre del F. è sbagliato, come si ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] ha indotto il Bini a ritenere che il B. fosse stato professore di Perugia, L. Eusebi, Not. stor. di diversefamiglie perugine, f. 72v; L. Jacobilli, Bibl. umbra..., Fulginiae 1658, , Perusiae 1678, p. 164; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, ...
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BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] e importanti legami d'amicizia (che assumeranno, in un caso, una sit quinta portio bonorum..." (f. 72vb; vedi anche f. 3va).
Nel 1334 il , II, Bologna 1782, 336, 337; M. Sarti-M. Fattorini, De claris archigymnasii Bononiensis professoribus..., I ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] tempo, aveva giudicato che, dei sedici pezzi che avrebbero composto l' I, Cagliari 1147, pp. 200-209; F. Sulis, Dei moti polit. dell'isola di Oristano 1952, pp. 204-205; D. Scano, Don G. M. Angioy e i suoi tempi, in Scritti inediti, Sassari 1962, ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] la confusione operata da Bartolo da Sassoferrato, che ricorda il F. come doctor longobardus, non attribuendogli, al M. Monti, Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; F. Rizzi, I professori dell'Univ. di Parma, Parma 1953, p. 12; M ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] di quel "classicismo invadente" che caratterizzavano l'ambiente dei legisti.
Il F. sosteneva infatti la necessità di Familiario Franchi, vol. 9, cc. 255 s., 267 (per Pietro); I.M. Fioravanti, Memorie stor. della città di Pistoia, Lucca 1758, pp. 363, ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] senesi insieme con M. Pampaloni; nel per l'insegnamento istituzionale del diritto civile che, se non mise mai capo ad una onore di F. Serafini, Torino 1892, pp. 87-112.
Bibl.: P. Rossi,F. B., in Studi senesi, XIII(1896), pp. 257-71; F. Ruffini, F. B., ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] fuit Arechisi iudici"; non è detto che si tratti della stessa persona.
senza data), 340-342 (atto dei 951); M. Inguanez, I piaciti cassinesi del secolo X con bibliografia e con cenni Particolari su A.); G. F. Folena, I mille anni del placito di ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] tardi prefetto del tribunale dell'Inquisizione di Como.
è certo tuttavia che più tardi il C. riprese gli studi perché in una relazione 224; F.Argelati, Bibliotheca scriptorum Mediolanensium, Mediolani 1745, I, col. 259; A. Cipollini, C. M. Maggi. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...