ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] SummaTrecensis, o "di Troyes", prende il nome della città che ne conserva la più antica redazione a noi nota. Attribuita alla ss.; M. Sarti-M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis professoribus, Bononiae 1888-1896, I, pp. 73 s.; F. Patetta ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] dato che nella prefazione al Diedo il C. appare ancora "inter iuris utriusque doctores... praeceptor minimus", f. 78 Episcopi Patavini habita (Patavii, Matth. Cerdonis, 1487).
Bibl.: In generale M. E. Cosenza, Dict. of the Ital. Humanists, I, Boston, ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] il viaggio pluriennale dovettero prostrare il fisico del M. che, tornato a Milano, il 18 marzo 1475 Noto, Gli amici dei poveri di Milano, Milano 1966, p. 157; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I famigli cavalcanti di Francesco Sforza ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] coinvolgerlo in questa impresa fu lo stampatore bolognese F. Griffi che inventò, appositamente per questa edizione, un corsivo 43 S., 50-53; G.M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, Venezia 1730, p. 41; F. Senesi, Su Francesco da Bologna ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] di gran nome dell'età di Federico d'Aragona, tanto da fare scrivere che "nec in cathedra docendo nec in foro patrocinando parem inveniret" (Toppi, , p. 15); M. de Afflictis, Decisiones Sacri Concilii Neapolitani, Lugduni 1543, dec. 371, f. 311v; Id., ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] 1849 sulla nave francese "Scamandre", che toccò in rapida successione i porti Cospirazioni di Romagna e Bologna nelle memorie di F. Comandini e di altri patrioti del tempo ( -politico, Roma 1920, p. 72; M. Cossu, L'Assemblea costituente romana del ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] dell'ultimo principe vescovo E.M. v. Thun.
Era stata i membri del collegio di difesa che assistette i congiurati durante il processo -Roma 1913, I, pp. 238-80; II, pp. 138-48; F. Cantoni, La missione diplomatica di un poeta, in La Lettura, XVII ( ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] il 26 novembre del 1536 dal pontefice Paolo III, che lo mantenne in questa carica.
Oltre a questi uffici, Petri in Vat., H. 59 C., f. 58v; Vat. lat. 9265: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, f. 185rv; Archivio Segreto Vaticano, Registro ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] i giuristi bolognesi a una pubblica disputa che però non ebbe luogo per mancanza di consilia inediti (Pisa, Bibl. Univ., cod. 704, f. 108: Kristeller, II, pp. 74) e , a cura di A. Lisini, Siena 1888; M. Sanuto, Diarii, I, Venezia 1879, coll. 220 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] Augusta, latore delle istruzioni romane per il cardinale G.F. Commendone, legato presso la Dieta imperiale, dove si per la successione del cardinale M. Contarelli alla carica di segretario ai brevi, che comportava l'appartenenza alla congregazione ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...