CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] dei laici e delle università che gridano al cielo per i Ambrosiana, Raccolta delle lettere a s. Carlo Borromeo, F 37, 62 s., 67, 75 bis inf., . Butler, London 1909, pp. 394, 397, 476, 485; M. Calini, Lettere conciliari (1561-63), a cura di A. Marani ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] alla corte di Luigi XVI, dato il peso sempre più scarso che veniva ad assumere lo Stato della Chiesa nella politica europea. L' Stato (i cardinali L. Altieri, L. Antonelli, F. Carafa di Traetto, G. M. della Somaglia e mons. Federici) si incontrarono ...
Leggi Tutto
BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] che, d'altro canto, non contentavano neppure i partigiani della Curia romana, ed osservava: "c'est ce qui arrive à ces politiques" (Parigi, Bibl. del Seminario di St.-Sulpice, Correspondance Ducoudray, IV, f . XIX-XXXII; G. M. Pira, Storia della città ...
Leggi Tutto
CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] presenti e futuri, sia diretti sia collaterali.
È indubbio che egli provenisse da una casa agiata, se già il padre -216; n. 122, f. 3; Ibid., Protocolli camerali, n. 165, ff. 118 s. Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 9265: G. M., Mazzuchelli, Gli Scritt. d ...
Leggi Tutto
GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] e conquistato anche col sostegno del giovane F.S. Nitti, che nell'autunno di quello stesso anno sarebbe entrato Una prima schedatura delle opere del G. era già in M. Sbriccoli, Elementi per una bibliografia del socialismo giuridico italiano, in ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] 4, § 3) che portò alla perdita di ogni autorità per il potere capitolare.
Fonti e Bibl.: A. M. Spelta, Historia delle Mittelalter, Tübingen 1898, I, pp. 234 nota 32 d, 239 n. 56; F. X. Wernz, Iusdecretalium, Romae 1905, I, p. 351; R. Genestal, Le ...
Leggi Tutto
DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] 'università di Roma (d. m. 23 sett. 1873), nella cattedra appena lasciata da F. Serafini, chiamato a Pisa. - l'ormai classico La fine di un Regno di R. De Cesare (allievo dei D.) - che cito nella edizione di Roma 1975 -, spec. I, pp. 82 ss.; e II, pp. ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] B. Diversini, G. Casoni. Dal 1650 datano le edizioni musicali, che annoverano opere di F. Foggia, B. Graziani, A.M. Abbatini, nonché la splendida partitura di un melodramma di M. Marazzoli (La vita humana, 1658), con le tavole delle scenografie dell ...
Leggi Tutto
CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] Praxis forensis Supremorum Regni tribunalium nempe Sacri Regi Consili et M. C. Vicariae, di cui il C. lamentava la in Scritti minori, Bari 1966, che analizza il ruolo del C. nella cultura giuridica del suo tempo; F. Elias de Teiada, Napoles hispanico ...
Leggi Tutto
CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] .
Il 21 ag. 1516 lasciò questa città al seguito del viceré che si recava a Bruxelles alla corte del re Carlo per giustificarsi dalle a cura di P. J. de Pidal-M. Salva, XXIV, Madrid 1854, pp. 143, M; F. Del Carretto, Historia de expulsione Hugonis de ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...