È nella terminologia romana l'atto col quale il titolare di un diritto lo fa valere quando lo veda rinnegato o non soddisfatto da colui (o da uno di coloro) a cui spetta l'obbligo giuridico corrispondente.
Fra [...] contratto e da delitto. L'idea che le azioni del primo tipo siano dirette patrono) davanti alla giuria criminale.
Bibl.: F. L. von Keller, Der römische ª ed., a cura di A. Wach, Lipsia 1883; M. Wlassak, Actio, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, ...
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Il d. c. costituisce un sistema giuridico complesso che trae vita dai trattati istitutivi delle tre Comunità europee, la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA), la Comunità Economica Europea [...] entrato in vigore il 1° luglio 1987, che rappresenta la più rilevante modifica finora apportata ai Pour l'Europe, ivi 1963; F. Cardis, Fédéralisme et intégration européenne der Meersch, Bruxelles 1969; J. Megret, M. Waelbroeck, D. Vignes, Le droit de ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] conferimento della tessera d'onore del P.N.F. alle madri più prolifiche, ecc.; condizioni di e di enti pubblici (O.N.M.I., enti locali, ecc.); preferenze primo luogo - e del sentimento di solidarietà che il regime fascista crea l'ambiente nel quale ...
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Negozio col quale le parti interessate concordemente dettano l'interpretazione autentica di un anteriore rapporto giuridico il cui contenuto e i cui limiti si presentino dubbî, ovvero chiariscono una preesistente [...] giuridicamente inutile e quindi indegno di tutela (F. Carresi), ovvero che l'autonomia privata ha un preciso campo di in Annali Università, Messina, 1932-33, p. 430 segg.; M. Giorgianni, Il negozio di accertamento, Milano 1939; id., Accertamento ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] che vi sia contestazione di diritti in materia araldica.
Bibl.: E. Fagnani, La Consulta araldica, Torino 1878; F . Gagliardi, Il R. Decreto e Regolamento sopra la Consulta Araldica, Barletta 1880; M. Di Carpegna, s. v ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] lago di Costanza, che attraversava tanto il passo dello Spluga (2117 m.) quanto il passo di Sett (Septimerpass 2311 m.), e lo Julierpass 1879; id., Das alte Rätien, Berlino 1872; F. Jecklin, Organisation der Churer Gemeindeverwaltung, Coira 1922; ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] carrozzabile che sale da Lavis per Cembra e quella che insieme alla ferrovia sale da Ora per il Passo di S. Lugano (1190 m.) K. Central Commission, s. 2ª, XXV (1899); XXVI (1900); F. Menestrina, Bernardo Clesio e i restauri del palazzo di Cavalese, in ...
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Appello civile. - Il codice italiano di procedura civile 1942 ha introdotto nella disciplina dell'appello notevoli innovazioni (articoli 323-338 Delle impugnazioni in generale, e articoli 339-359 Dell'Appello; [...] 335). - Allo scopo di evitare che il processo unico svoltosi tra più , I, Padova 1941, p. 305 segg.; F. Carnelutti, Istituzioni del nuovo processo civile italiano, ª ed., Napoli 1945, p. 310 segg.; M. T. Zanzucchi, Diritto processuale civile, II, ...
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Il principio del d. amministrativo, a tre decenni di distanza dall'emanazione della Costituzione, risulta ancora in fase di attuazione. È ormai pacifico che il d. è una formula di organizzazione connessa [...] fra loro una certa affinità e che operino con criteri di economicità e di democraticità.
Bibl.: M. S. Giannini, Il decentramento nel sistema amministrativo, in Problemi della P. A., Bologna 1958; F. Roversi Monaco, Profili giuridici del decentramento ...
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LIBERALI Le arti liberali che costituivano durante il Medioevo i due gradi dell'insegnamento, l'uno letterario, l'altro scientifico, comprendevano la grammatica, la retorica e la dialettica (il Trivio); [...] Willmann, Didaktik, Brunswick 1903, I, p. 272; M. De Wulf, Introduction a la philosophie néo-scolastique, Lovanio- alla tomba del maestro (Firenze, S. Croce), che in sé le aveva riunite.
Bibl.: E. F. Corpet, Portraits des arts libéraux d'après les ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...