In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] 2 alla base 3 rispetto al modulo 5 è m=3, in quanto: 33−2=25 è F tra due spazi vettoriali V e U è definito da: ia(F)=dim KerF−dim CokerF, essendo Ker il nucleo di F ’i. di Tait.
Numeri i. Numeri che esprimono l’entità attuale di un dato statistico ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] , o le une e le altre) che esprimono le suddivisioni dello schema, e in diffusa la c. decimale (CDD) ideata dall’americano M. Dewey, pubblicata nel 1876 e ampliata in successive geometrici (curve, superfici) secondo F. Klein, il quale sceglie come ...
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Nome comune del genere Phaseolus e di altri generi affini, appartenenti alla famiglia Fabacee, e dei loro semi, di notevole importanza alimentare. Sono erbe volubili, cespugliose, annue, bienni o perenni, [...]
La specie più largamente coltivata è P. vulgaris ( f. comune; v. .), che è annuo, con i cotili epigei, fusto volubile , di facile digeribilità; f. di Lima (Phaseolus lunatus), del Brasile, con fusto alto 3-5 m, fiori piccoli, bianco-verdastri ...
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Pianta erbacea (Foeniculum vulgare; v. fig.) delle Apiacee, bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta fino a 2 m, con foglie multifide, munite di ampia guaina basale. Le ombrelle, prive di [...] , su una superficie di circa 15.000 ha e dà una produzione media di 330-350.000 t.
Il f. di mare è un’erba perenne (Crithmum maritimum) che ha foglie carnose, glauche, e cresce su rocce presso il mare nel Mediterraneo e lungo le coste europee dell ...
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Botanica
Nome comune del genere (Fucus) di Alghe della famiglia Fucacee, con tallo laminare, piatto, ramificato dicotomicamente in un piano, con o senza vesciche aurifere. Gli individui di questo genere [...] m di lunghezza. Si conoscono 30 specie, fra le quali Fucus vesiculosus (detto volgarmente quercia marina; v. fig.) e F. noir è dato dall’insieme di alghe che serve per l’estrazione della soda.
È detto F. carrageo il miscuglio dei talli di due ...
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fàggio Albero delle Fagacee (Fagus sylvatica), alto sino a 30 m, che si trova in gran parte dell'Europa e dell'Asia occidentale. Ha chioma ampia, ovale, folta; foglie ovate, sottili; fiori unisessuali; [...] frutti con pericarpo coriaceo e rossigno (faggiole). Il legno del f., rossiccio e resistente, ha notevole importanza economica ed è impiegato nella costruzione di mobili, parquet ecc. ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] la riossidazione di PQH2 da parte di cit. f, che richiede circa 10 ÷ 20 millisecondi.
La riduzione di in Proceedings of the IInd International Congress on photosynthesis, a cura di G. Forti, M. Avron e B. A. Melandri, vol. III, L'Aia 1972; C. C ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] (ad es., la Bibliothek geographischer Handbücher, fondata da F. Ratzel e poi diretta da A. Penck); si rinnovano gli scandagli fatti nelle aree oceaniche di profondità superiore a 2000 m. (che si ragguagliano a circa 300 milioni di kmq.), non erano ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] maximus, della larghezza di 9 m circa, attraversava la città a partire dalla Porta Veronensis che si apriva lungo il lato locali, in La Pittura in Italia. Il Novecento, 2, Milano 1993; F. Cichi, L. De Venuto, Il movimento dei Battuti e le Danze ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] di giorno lungo o breve. È dunque dimostrato che l'effetto del fotoperiodo sulla fioritura non è dovuto riproduttivi, in La vita e la sua storia, a cura di L. Bullini, M. Ferraguti, F. Mondella e A. Oliverio, Milano 1985, p. 207; D. Crews, in ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...