FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] stipendio. Gli fu riconosciuto il grado e con N. Marselli, M. Massari e altri ebbe incarichi di studio e di un Bastogi furono sferzanti e il Gazzettino rosa di F. Cavallotti e A. Bizzoni scrisse che i finanzieri avevano comprato, mercé la vendita ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] impresa sanzionò il successo e la fama del G. che, assente Tiepolo, nella città lagunare doveva ormai apparire pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di M. Lucco et al., II, Milano 1996, pp. 260-275; F. Pedrocco, in The Dictionary of art, XIII, ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] con esperti, operatori, familiari, utenti e che confluì in parte nel volume Psichiatria, tossicodipendenze, perizia. Ricerche su forme di tutela, diritti, modelli di servizio (a cura di M. G. Giannichedda - F. Ongaro, Milano 1987). Il disegno di ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Italia, di narrativa informale, e da Maria Corti (1978) che spiegò come nel giallo paradossale di Malerba il lettore si 2006), 17-18, n. monografico: La narrativa di L. M., a cura di W. Pedullà - F. Muzzioli; G. Marchetti, I fatti e le maschere, in ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] spirito dell'umanesimo (era stato allievo dell'italiano Filippo Buonaccorsi [F. Callimaco]), era buon conoscitore del latino e tedesco; si di far venire in Polonia l'umanista Q. M. Corrado, che avrebbe dovuto scrivere una moderna storia della Polonia. ...
Leggi Tutto
IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] a confermare l'idea che I. e Pepo appartenessero a mondi separati.
Odofredo (m. 1265) dichiara che I. era magister in the Roman law, Cambridge 1938, pp. 33-37, 46-50, 59-65, 69; F. Calasso, Medio Evo del diritto, Milano 1954, pp. 507-513; A. Rota, ...
Leggi Tutto
GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] opera Gli odi delusi dal sangue (libr. di A.M. Lucchini) che fu rappresentata al teatro S. Angelo il 4 febbraio "L'Arcadia in Brenta", ibid., II, Venezia 1981, pp. 33-73; M.F. Robinson, Three versions of Goldoni's "Il filosofo di campagna", ibid., pp ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] toscano: "Te felice che fosti a Curtatone! Te felice che sei costà" (Livorno, Bibl. comun. Labronica F. D. Guerrazzi, Autogr de punir et spécialement sur l'exposition qui en a été faite par M. le prof. C., in Rev. de droit intern. et de législ ...
Leggi Tutto
FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] dialogo interiore di una donna con il bambino che porta in grembo, e che poi perderà durante un viaggio di lavoro, O. F.: the rhetoric of freedom, Oxford-Washington 1996; S.L. Aricò, O. F.: the woman and the myth, Carbondale (Ill.), 1998; M.G. ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] meriti, di studiosi lato sensu gobettiani e crociani, quali N. Sapegno e M. Fubini, E. Rho, F. Antonicelli, C. Dionisotti, ecc. Negli anni del suo impegno parlamentare volle, anzi, che L. Di Francia non sostituisse, ma integrasse con i propri, i suoi ...
Leggi Tutto
f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...