DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] che Voi m'avete testimoniato contro la Francia..."), questi rispose: "Non posso nasconderVi che 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 51, 106, 155, 168, s., 171 ss.; F. Poggi, L'emigrazione polit. in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, I, Modena 1957 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] . Vianoli (che nomina il C. in II, ibid. 1684, pp. 723, 724, 728), gli Encomia urbis Venetae..., Venetiis 1678 di E. C. Soresio; M. Angeli, Legum Venetarum... methodus A. C.... duce, Venetiis 1678; F. Macedo, Elogia... in duces... usque ad praesentem ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , collaboratore del Dosio, presente almeno fino al 1610 nella stessa città. Soprattutto al Dosio oltre che ad altri artisti toscani (G. Lazzari, F. Balsimelli. M. e C. Marasi) si deve l'introduzione a Napoli della decorazione in marmi intarsiati con ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] l’esecuzione di un programma suggerito da Stalin. È probabile che nella notte del 3 marzo 1944, quando Togliatti incontrò sugli avversari: le lezioni sul fascismo, a cura di F.M. Biscione, Torino 2010. Una selezione della corrispondenza è contenuta ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] M., benché considerato da Lomazzo "bono a disegnare", aveva pur sempre avuto una formazione pratica e perciò veniva giudicato negativamente dagli accademici, soprattutto da F. Zuccari che, all'interno dell'Accademia di S. Luca, sosteneva il primato ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] santi bolognesi.
Dalla tarda corrispondenza con il cremonese F. Arisi (lettere del 29 ottobre e del 13 dic. 1692: Perini, 1997, pp. 128 s.) risulta che negli ultimi mesi di vita il M. andava approntando gli Otia lapidaria, una silloge epigrafica ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] opere di buona qualità. Dal referto del Tassi (p. 247) risulta che si trattava di dipinti di "mezzana grandezza" (sono citati un Cristo fra . curata da F. Mazzini (Milano 1969-70), delle Vite de' pittori… bergamaschi [1793] di F. M. Tassi, risultano ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] successo era in gran parte dovuto all'ascendente cheF. era riuscito ad acquisire sul khan. Nel s., 149-154, 159 s.; P. Testini, La basilica di S. Ippolito, in M.L. Veloccia Rinaldi - P. Testini, Ricerche archeologiche nell'Isola Sacra, Roma 1975, pp ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] come G. Poleni, G. Torelli, E. Manfredi, B. Zendrini, F.M. Zanotti e G.J. Marinoni.
Sempre nel 1737 il M. avviò una fitta corrispondenza con l'erudito pesarese A. Abati Olivieri, che lo spinse a intraprendere l'anno successivo un nuovo viaggio per l ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] nel 1531 la seconda di Ius civile, nelle lezioni de mane, che tenne per circa due decenni. Nel 1534 ottenne un aumento di 1983, a cura di I. Favaretto, Padova 1984; T.F. Mayer, M. MANTOVA BENAVIDES, Marco: a bronze age conciliarist, in Annuarium ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...