BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] nascita di Giano, primogenito di Cesare Fregoso. Sia i capitoli che risalgono al 1531, come i Canti, composti fra il 1536 G. Brognoligo, Bari 1910-11; Tutte le opere di M. B.,a cura di F. Flora, Milano 1952. Quest'ultima edizione comprende, oltre le ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] un'altra data: "xii die Iunii m ccc xlviii°", ed è questo errore nella tradizione che indusse lo Jacobilli (e tutti gli philosophy, Napoli 1984, pp. 50 s. e passim; R. French, G. da F. and the via medicorum, in The light of nature, a cura di J.D. ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] e postillati dal padre e dallo zio Bartolomeo. Sappiamo che già nel 1509 quattro casse contenevano la sua biblioteca, A. Marcone, Cristoforo Colombo e la legittimità di suo figlio F., Milano 1891; A. M. Fabié, Don Hernando Colón, in El centenario, I, ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di quella giurisdizione sull'Illirico, che le era stata sottratta più di . d. Ist. stor. ital. per il M. E. e Arch. Muratoriano, LXVIII [1956], per il periodo del pontificato di A. II, J. F. Bohmer-E. Mühlbacher, Regesta Imperii, I, Innsbruck 1908, ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] Roma". Sempre in questo periodo, inoltre, sembra che il D. - secondo quanto scrisse M. Soleri nelle sue Memorie (Torino 1949, p. loro riedizione nel 1968 intitolata Val di Cordevole (intr. di F. Perrina, Bologna) e i Sonetti fiorentini nel 1971 (Pisa ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] manoscritti. In una terza indagine, che il B. compì da solo in di G. Lazzeri, Milano 1924, e di F. Cazzamini-Mussi, Roma s.a. (ma 1928 147 ss., 154 ss., 208 s.; il buon profilo di M. Aurigemma nel vol. miscell. Letteratura italiana. I minori, Milano ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] cioè la Cassa di soccorso, che dall'ottobre '60 era diretta dall'ex segretario del B., F. Bellazzi), tornò a ricercar l di Belfiore e il loro processo, II, Milano 1905, pp. 350 ss.; M. Rosi, Il Risorg. ital. e l'azione di un patriota cospiratore e ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] busto fu poi compiuto; certo è che un monumento al Sarpi non fu der Renaissance, Wien 1921, pp. 527-549; M. Benacchio, Vita e opere di T. Aspetti, Giacomo di Rialto..., Venezia 1966, pp. 33 s.; F. Cessi, Su di un bronzetto cinquecentesco del Museo ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] di Risparmio di Genova e Imperia, Genova 1976, pp. 116 s.; F. Franchini Guelfi, Un disegno di L. D. per una "Cassa" 1977, p. 12; M. Newcome, L. D. revisited, in Paragone, XXIX (1978), 335, pp. 61-79; G. Biavati, L'affresco che il Piola non dipinse a ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] e il D. vi profuse tutte le energie di una mente che sapeva applicarsi a più generi - la novella, la poesia dialettale, del sec. XIX, II, Milano 1916, pp. 721-36; M. Trabaudi Foscarini, F. D. Note di critica letteraria, Firenze 1924; C. De Franceschi ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...