FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] . di studi romani, I, Roma 1929, pp. 565-568; Id., Le architetture di G. M. F., in Dedalo, XI (1930-31), pp. 1203-1241; S. Weber, Artisti trentini e artisti che operarono nel Trentino [1933], Trento 1977, pp. 136 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ital ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] Boncompagno). La "gemma", per il F., è infatti la retorica (che illumina le tenebre dell'ignoranza), mentre 13, 25, 29, 34, 38, 42, 46, 82-84, a cura di M. Marti). Tutte queste edizioni, a parte quella di Monaci-Arese, si fondano sul solo manoscritto ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , ebbe parte anche il filologo e grecista A. M. Bandini, ciò che mostra come l'urto D.-Lami ne esprimesse uno più giunsero precise offerte per trasferirsi presso l'Accademia di Berlino; F. Galiani tenne a visitarlo nella tappa toscana del suo viaggio ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] i due figli di C., Ferdinando e Gian Gastone, che alla loro maggiore età entrarono a far parte del Consiglio Le magistrature Pisane delle acque, Pisa 1938, pp. 230-257; F. Nicolini, C. IIIde' M. eAntonio Carafa, in Arch. stor. ital., XCVI(1938), pp ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...]
A partire dalle analisi conclusive di F. Bopp, che aveva dimostrato la comune origine del in Convivium, XXXV (1967), pp. 338-41; P. Ciureanu, Il carteggio ined. di M.me D'Agoult con A. D., Genova 1969; G. Cocchiara, in Genesi di leggende, Palermo ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] linguaggio, un mondo esuberante, istintivo, di gente rustica, che si esprime col suo dialetto - il pavano ma anche 1740, pp. 114 ss.; J. F. Tomasini, Illustrium virorum elogia, Patavii 1630, pp. 31 ss.; G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] Assunto Mori, e ad essi si unì il B., che nell'animatrice di quel gruppo, Ernesta Bittanti, trovò la ., XXIII (1916), pp. 295-303; M. Baratta, C. B., in Bollett. d. Soc. geografica ital., s. 5, VI (1917), pp. 247-269; F. Musoni, C. B. geografo, ibid., ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] F. Bazin nonché quella di pianoforte di A. F. Marmontel, fervente apostolo e seguace chopiniano e maestro di Bizet, F. Dubois, H. Wieniawski e V. D'Indy. Se consta che riva al mare (E. Panzacchi, 1878) e Il m'aimait tant in la minore (1879), nonché L' ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] legati al circolo viterbese. Con Priuli e i tre legati del concilio (Pole, M. Cervini, G.M. Ciocchi Del Monte), il F. fu fra i partecipanti del dialogo De reipublicae dignitate che l'autore, G. Vida, narra essersi svolto a Trento nell'estate 1545 e ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e, soprattutto, di F. Cancellieri - in fase di netta ascesa all'ombra del card. L. Antonelli - che gli farà da tramite Costamagna, L. C.: l'estetica, in Studi canoviani, Roma 1973, pp. 71-88; M. Di Macco, L. C.: b) C. e Canova, ibid., pp. 89-107; G ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...