FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] in cui - era l'autunno del 1428 - spiegava al F. che al momento non poteva essere chiamato nello Studio a causa della in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. Cortesi-E. V. Maltese, Napoli 1992, pp. 201-218 e passim;N. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] cospiratori, la Réponse à une lettre signée M. V., che ben distingueva la nuova dottrina della comunion 117-37, 214-30; G. Perreux, Au temps des sociétés secrètes, Paris 1931; F. Rude, Le mouvement ouvrier à Lyon de 1827 à 1832, Paris 1944; J. Bossu ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] dei migliori rappresentanti della fisica sperimentale, quali A. Bartoli, L. Puccianti, A. Garbasso, O.M. Corbino. Ai loro occhi infatti il F. appariva come la persona che, proprio per le sue doti originali e la sua piena autonomia scientifica, poteva ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] marzo 1310, giorno in cui venne aperto il processo che si svolgerà con una lunga serie di testimonianze giunte Ind.; H. Rashdall, The Universities of Europe in the Middle Ages, a cura di F. M. Powicke-A. B. Emden, Oxford 1936, I, pp. 10, 137, 138, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] al Corso e uno per il collegio dei Nobili a Siena. Nel 1674 anche il "Palazzo della Villa Altieri", che G.M. Crescimbeni attribuisce al F. (Coudenhove Erthal 1930, p. 34 n. 41) fu commissionato al De Rossi.
A Oriolo Romano, dove gli Altieri avevano ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] , a quelle di Guiniforte Barzizza, già segretario del duca Filippo Maria, che iniziò G. alla difficile arte del governo.
Sotto la vigile guida del nell'età sforzesca, Milano 1995, pp. 32-50; F.M. Vaglienti, "Non siando may puniti de li excessi fati ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Reame di Napoli di Pietro Colletta, Napoli 1850, ad Indicem;M. Schipa, Albori di Risorgimento nel Mezzogiorno d'Italia, Napoli 1938, ad Indicem, che abbraccia in agile sintesi i regni di Carlo e F. fino al 1821; B. Croce, Storia del Regno di Napoli ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] religioso» alla politica, a cui avrebbe fatto poi cenno (Memoriale..., a cura di F.M. Biscione, 1993, p. 34), a partire dal quale conseguiva l’equilibrio necessario che ispirò la sua azione mentre interveniva pressoché su tutti i temi di discussione ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] sono state precedentemente segnalate.
Vari documenti che illustrano e precisano dati e fatti biografici tra il 1430 ed il 1445 sono poi stati editi da B. Bughetti, Documenta inedita de s. Bernardino senensis, O.F.M.(1430-1445), in Arch. franc. histor ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] con tutta probabilità suo amante - il 19 novembre, senza cheF., il quale già il 15 aveva nominato, in sua .; Guerre, Stati e città. Mantova e l'Italia padana, a cura di C. M. Belfanti-F. Fantini d'Onofrio-D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 80, 88, 416 ss ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...