GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] di Liber Archimedis tractatus primus (n. 6) un'opera cheM. Clagett ha individuato nel De mensura circuli, tradito, fra the Middle Ages. The Theology and other texts, a cura di J. Kraye - W.F. Ryan - C.B. Schmitt, London 1986, pp. 63-83 e ad ind.; R ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Vitry si deve la prima testimonianza coeva su di essi, senza cheF. però vi venga nominato. In una lettera inviata da Genova Iª edizione integrale del ms. 1046 di Perugia, a cura di M. Bigaroni, Santa Maria degli Angeli 1975 [poi 1987]); L. Di Fonzo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] traduzioni in francese e in tedesco, ricorderemo che G.M. Mazzuchelli nella sua fondamentale Vita di P. -116 e 193-198; L. Venturi, P. A. e G. Vasari, Parigi 1924; A. Mambelli, F. Marcolini e P. A., in Forum Livii, V (1930), pp. 121-130; A. Del Vita, ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] nella chiesa di S. Andrea. Se è vero che il M. lasciò incompiute alla sua morte le due opere previste Mantova 1837, p. 100 (per Francesco); G.F. Waagen, Ueber Leben, Wirken und Werke der Maler A. M. und Luca Signorelli, in Historisches Taschenbuch, I ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Roma; onde, se ci arrivo mai e mi riposi un poco, potrebbe essere che vi facessi il bordello. Vo per la via di Firenze, per far l' bisogna ancora ricorrere all'Orlando Innamorato di M. M. Boiardo rifatto da F. B., Milano 1806. Edizioni in compendio ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] e la statura eccezionale di F. suggerirono i giudizi che determinarono la lunga sopravvivenza nel mito dell'imperatore svevo.
Discendenti diretti di F. furono dal primo matrimonio con Costanza d'Aragona (m. 1222): Enrico (1211-1242), incoronato ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] tramandate due poesie d'amore nel tipico stile della poesia cortese che (se non sono di suo padre) egli deve aver composto , Urkundenbuch zur Geschichte des Hauses Wittelsbach, a cura di F. M. Wittrnann, in Quellen u. Erörterungen zur bayerischen u. ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] rivista Il diritto del lavoro e nel primo numero, del 1º gennaio, spiega che l'intento è quello di colmare il vuoto tra la dottrina e la legge nonché il suggerimento, contemporaneamente avanzato da F. M. Pacces, di un "piano economico corporativo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] hanno preso bona resolutione". Carlo V "ha voluto che" F. paghi ogni anno, durante vita, alla signora Iuglia , VI, Venezia 1903, pp. 185 s., 197 ss.; VII, ibid. 1907, p. 6; M. Bandello, Le novelle, a cura di G. Brognoligo, Bari 1910-1911, I, p. 392; ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] considerare l'architettura militare preminente, con le macchine, nella produzione di F., poiché anche l'ordine della materia muta nella seconda versione dei trattati (S, M) che riprendono l'ampio panorama sull'architettura religiosa e civile. Qui l ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...