DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] nelle Fonti per la storia d'Italia (vol. LXXXII): opera cheF. Chabod, nelle sue Lezioni di metodo storico (Bari 1974, p (testimonianza degli interessi modernistici anche numerose recensioni a G. M. Trevelyan, N. Rodolico, L. Salvatorelli, ecc.).
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] del ponte Rubaconte, fu proprio quella del C., che era riuscito poco prima a sgombrarla ed a mettersi 140, 148, 152, 155, 157, 198 s., 208-09, 213, 427; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio diPadova, III, Padova 1825, pp. 52-62 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] iniziato fin dai primi del Seicento, fu affidato al M. che lo portò avanti fino al 1786, data dell'ultimo E.P. Bowron - J.J. Rishel, London 2000, pp. 261-263; F. Petrucci, M. e Bracci nel palazzo Lercari di Albano, in Documenta Albana, s. 2, XXII ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] e presumere, ebbe rapporti con alcuni, letterati. È noto cheF. Berni, che fu in corrispondenza con lei, la cantò in due ottave del suo Orlando innamorato (Orlando innamorato di M. M. Boiardo rifatto da F. Berni, a cura di S. Ferrari, Firenze 1971, p ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] a lungo fedele agli insegnamenti ricevuti durante i sei anni che studiò in quella città e serbare un sentimento di grata amicizia per quelli che allora gli furono maestri: E. Manfredi e F. M. Zanotti. A Bologna nei primi decenni del sec. XVIII al ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] presso l'imperatore per conto del papa corrispose l'incarico che egli dovette espletare negli anni '70 a nome di Federico Quaracchi-Firenze 1968, pp. 388, 392, 395 ss.; F. M. Cavalleri, Isinodi diocesani di Brescia. Indagine storico-giuridica, Milano ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] : Circolo di cultura) attestò la statura di caposcuola del M. che - pur continuando a collaborare con Baj e Dangelo al terzo di K. Schwitters sul Merz, una nota autobiografica di F. Picabia e la riproduzione di opere del new dada americano ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Se ne trae un giudizio assai meno severo di quello dei contemporanei, che con Erasmo e F. Florido criticarono il M. traduttore "in Graecis vertendis pueriliter lapsus" (F. Florido, M. Actii Plauti [(] apologia, Basileae 1540, p. 111). Erasmo, in una ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] propri appunti e rinunciò al progetto. Il M., sospettando che il lavoro non fosse stato neanche impostato, de la République des lettres, Firenze 1988, pp. 291-293; F. Lopiccoli, Il corpuscolarismo italiano nel Giornale de' letterati di Roma, in ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] e Jean-Léon Gérôme. Dal mercante parigino il M. ottenne un contratto che gli avrebbe consentito di non risiedere a Parigi, (catal., Naples, FL), a cura di F. Licht, s.l. 2000, p. 70 n. 18; F. Licht, M. and Gemito in the Gilgore Collection, ibid., ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...