FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] essenziali della ispirazione culturale e letteraria del F. che sono alla base di tutta la sua l'Avana, Presentaz. a A Vienna. Gita con il lapis, Genova 1983, pp. 5-16; M. Dillon Wanke, Introd., ibid., pp. 17-34; S. Vassalli, Il cappello del lustrino, ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] donarono a S. Pietro la loro terra, che si estendeva a Nord fino al mar Baltico, ed., III, 1, p. 174; Romualdus Salernitanus, Chronicon (a.m. 130 - a.C. 1178), a cura di C.A. Gerberts von Reims, a cura di F. Weigle, Ibid., Die Briefe der deutschen ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] adeguarvisi prima degli altri paesi e prima che fosse comunque imposta" (M. Salvati, Stato e industria nella movimento cattolico in Italia 1860-1980, a cura di G. Campanini e F. Traniello, III, Le figure rappresentative, 1, Casale Monferrato 1984, ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] sui terreni dei contorni della Spezia, che sarebbe stata pubblicata tra le Memorie 398 ss.; Au sujet d'un Mémoire de M. Pilla sur les puits de Livourne,ibid., 1948, pp. 113 s.; A. Bersano, L'ab. F. Bonardi e i suoi tempi. Contr. alla storia delle ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] luglio 1991).
Nel maggio 1981, dopo che fu resa nota la lista dei 962 iscritti cura di C. D’Adda, Bologna 2002; M. Tesini, N. A. Appunti per una A. e il «suo» Trentino, Trento 2009; F. Salsano, Andreatta ministro del Tesoro, Bologna 2009; Andreatta ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] due opere un Commento in latino, che comportò per F. due anni di lavoro e che contiene, tra l'altro, un passo "Vita nuova" di Dante, Pisa 1884, p. 38; (stesso sonetto in M. Scherillo, Alcune fonti provenzali della "Vita nuova", in Atti dell'Accad. di ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] venuta in luce". Da ciò il Daugnon ha arguito che il G. fosse stato presente alle manifestazioni teatrali presso , Crema 1905, pp. 296, 303 s.; F. Ghisi, Alle fonti della monodia, Milano 1940, pp. 33-37; M.F. Bukofzer, Music in the Baroque Era, New ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] cheM. Dondero, Modena 1995; Metodo e poesia di Ludovico Ariosto e altri studi ariosteschi, a cura di R. Alhaique Pettinelli, Firenze 1996; Perugia nella mia vita. Quasi un racconto, Pisa-Roma 1998; Poetica e poesia. Lezioni novecentesche, a cura di F ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] all'università di Messina, ove ebbe G. La Pira, che si laureò con lui a Firenze, tra i suoi studenti. la scienza giuridica dei Novecento, con contributi di H. G. Gadamer, F. Bianco, A. De Gennaro, M. Bretone, L. Mengoni, R. Malter, G. Crifò, A. ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] 2116, una Figura allegorica di chiara desunzione dal Puget, che è invece da rapportare ai busti delle Virtù del , quaderno n. 4, 1981, pp. 33 s.; M. Newcome, Un tableau de G. D., in Revue pp. 666-70; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, pp. 455 ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...