LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e d'animo elevato" (scrive il L. a Engels il 29 dic. 1892), che sposò il 23 apr. 1867 e fu la compagna della sua vita.
Il L. a L. Morandi, F. Protonotari, A. Chiappelli ecc.); Napoli, Biblioteca nazionale (a F. Fiorentino, P.E. e M.R. Imbriani ecc ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di famiglia, un'aquila coronata d'oro in campo azzurro, che il futuro papa, in un bando del 1824, avrebbe arricchito il congresso di Vienna, I-III, a cura di A. Roveri - M. Fatica - F. Cantù, Roma 1970-73, ad indices; Stendhal [H. de Beyle], ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] rilevanza - si diceva di lui "è il papa e più che papa" - e si accrebbe con la nomina del fratello Giovanni, Padova 1962; F. Chabod, Scritti su Machiavelli, Torino 1964, pp. 306-315, 340-343, 353-360; C. Fusero, G. II, Milano 1965; M. Caravale - ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] .
Complessa e tenace l'attività diplomatica di B. XV, che va dai passi compiuti per evitare l'intervento dell'Italia nel neusten Zeit, III, München 1936. pp. 179 ss.; M. Di Piero, B. XV, Milano 1941; F. Hayward, Un pape méconnu: Benoît XV, Paris 1955 ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] città giunse a prefigurare, in una certa misura, il ruolo che Pio XII intendeva riservare a sé e alla Chiesa nel mondo nel mondo contemporaneo (1922-1958), a cura di M. Guasco - E. Guerriero - F. Traniello, Cinisello Balsamo 1991, pp. 65-103; ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] , precisandone i dati, gli argomenti raccolti e sviluppati da F.S. Nitti, M. Pantaleoni, G. Carano Donvito, A. De Viti De Marco, N. Colaianni, egli traeva la conclusione che "il sistema tributario italiano, proporzionalmente alla ricchezza delle due ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] un tour per l'Italia, che lo portò ad incontrare a Parma il Condillac; a Modena il gesuita F. A. Zaccaria; a Bologna B. Beccari e i fratelli G. P. e F. Zanotti; a Firenze il senatore A. F. Adami, l'abate L. Mehus, G. Lami, M. Manni e R. Cocchi, a ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] i "modernisti" (cioè gli economisti intorno a J. M. Keynes). Questa posizione sembrò anacronistica ad alcuni recensori del tempo stat., L [1935], pp. 252-55;F. di Fenizio, ibid., pp. 256 s.); ma è da rilevare che l'intento del D. era di riportare ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] padri T. Le Seur e F. Jacquier - a esaminare i sintomi di crollo che presentava la cupola di S. V. Gill, R. J. B. Forerunner of Modern Physical Theories, Dublin 1941; B. M. Scully, A great but forgotten Jesuit Scientist,R. J. B., Weston, Mass. 1953; ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Severino, si legge: «Ma non vuoi credere che Matera sembra in Africa?» (M. Pascoli, Lungo la vita di G. P., Ebani, I-II, Firenze 2001, e dei Primi poemetti, a cura di F. Nassi, Bologna 2011.
Per le poesie latine: Carmi latini, tradotti e annotati ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...