Rossi Monti, Paolo
Antonio Rainone
Storico della filosofia e della scienza, nato a Urbino il 30 dicembre 1923. Ha insegnato nelle università di Milano, Cagliari, Bologna e Firenze. Dal 1992 è socio [...] innanzitutto segnalata la sua opera su F. Bacone, volta in particolare a nascita dei nuovi paradigmi conoscitivi che avrebbero condotto alla dissoluzione della su G. Vico.
Le ricerche di R. M. si segnalano soprattutto per la capacità di individuare ...
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Zhang Yimou
Simone Emiliani
Regista cinematografico cinese, nato a Xi'an (Shaanxi) il 14 novembre 1951. Ha iniziato la carriera come direttore della fotografia (ha lavorato, tra gli altri, con Chen [...] alla vicenda e il compiaciuto sguardo narcisista del suo autore, segno di una visione che, dietro la consueta accuratezza formale, si ricicla stancamente.
bibliografia
M. Diana, Il cinema di Zhang Yimou, in Segnocinema, 1992, 58, pp. 8-12.
Zhang ...
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Gazzelloni, Severino
Federico Pirani
Flautista italiano, nato a Roccasecca (Frosinone) il 5 gennaio 1919, morto a Cassino il 21 novembre 1992. Iniziò lo studio del flauto all'età di sette anni con G. [...] Darlington. Apprezzato da Stravinskij che lo cita nelle sue memorie 1969) di G. Petrassi; Diagram (1961) di H.M. Górecki; Honeyrêves (1961) e Hyperion (1964) di de Pablo; Puppenspiel n. 2 (1966) di F. Donatoni.
Nel 1984 G. pubblicò l'autobiografia Il ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] e cercò invano di dare vita a una rivista che avrebbe dovuto chiamarsi Angelus novus. Attraverso lo storico dell' Benjamin. Die Geschichte einer Freundschaft, Frankfurt a. M. 1975 (trad. it. Milano 1982).
F. Desideri, Walter Benjamin. Il tempo e le ...
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Putin, Vladimir Vladimirovič
Ciro Lo Muzio
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di origini modeste, P. si laureò in giurisprudenza all'Università statale [...] la corruzione, che ha fatto alcune vittime eccellenti, quali i magnati B. Berezovskij, V. Gusinskij e M. Chodorkovskij.
Vladimir Putin. La Russia e il nuovo ordine mondiale, Roma 2003.
F. Mezzetti, B. Rosin, Il mistero Putin. Uomo della provvidenza o ...
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Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] mal di cuore ai borghesi", portando a galla l'ipocrisia che si annida nella società perbenista, C. si è applicato ai Mi considero - ha detto - un ottimista triste". Vedi tav. f.t.
bibliografia
M. Wood, R. Walker, Claude Chabrol, London 1970.
G. ...
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Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] 1960 da R. Queneau e dal matematico F. Le Lionnais, animato, tra gli altri Les choses (trad. it. 1966), che, con il successivo Un homme qui dort 1981-1988, Toulouse-Le-Mirail 1989.
Parcours Perec, éd. M. Ribière, Lyon 1990.
Ph. Lejeune, La mémoire et l ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] contro E. e M. Ludendorff, sostenitori di una 'religione del sangue' e fondatori di un'editrice che combatteva la Bibbia. H.-U. Rosenbaum, M. Welte, Berlin - New York 1990, pp. 487-514.
Sulla sua figura hanno scritto F. Neirynck nelle Ephemerides ...
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Krier, Léon
Livio Sacchi
Architetto e teorico dell'architettura lussemburghese, nato a Lussemburgo il 7 aprile 1946. Dopo gli studi alla Technische Hochschule di Stoccarda (1967-68), si è trasferito [...] City segments al Walker Art Center di Minneapolis (1980), mostra che ha poi continuato a viaggiare negli Stati Uniti; Villas de a Tegel (1980-83, con F. Sanin) e l'intervento nella Südliche Friedrichstadt (1981, con M. Culot) a Berlino; il concorso ...
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Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] comportato per C. una difficile e anticonformistica impostazione che non sempre la critica è riuscita a comprendere nei architechts, ed. M. Emanuel, New York 1994³.
Storia dell'architettura italiana. Il secondo Novecento, a cura di F. Dal Co, Milano ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...