Storico (Roma 1881 - ivi 1946), uno dei capi del modernismo italiano che, specialmente dopo la prima guerra mondiale, apparve quasi impersonato in lui. Sacerdote (1903), fu insegnante nel Seminario romano, [...] (J. H. Newman, G. Tyrrell, M. Blondel e l'"apologetica dell'immanenza", pragmatismo specialmente R. Otto, anche A. Schweitzer, F. Heiler). Tuttavia la posizione di B. 1909; 2a ed. 1948), che furono giudicati ondeggiamenti e contraddizioni, peraltro ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] stile si modifica e arricchisce per i contatti con F. Laurana e per gli influssi che esercitò su di lui l'arte catalana. Fra e scolpì numerose statue per diversi comuni dell'isola. Elia, scultore (m. 1511 ca.), attivo nel sec. 15º a Udine, in Spagna, ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] potere con l'istituzione del dogato popolare (1339), i F. tentarono di riconquistare il predominio chiamando a Genova prima i sottrarre Genova a Filippo Maria Visconti che la possedeva dal 1421; nel 1442 Giovanni Antonio (m. nel 1447) si impadronì con ...
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Attrice cinematografica italiana (n. Tunisi 1938). Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, italiano e internazionale, sia registi e intellettuali di rilievo, [...] L'apparizione in Otto e mezzo (1963) di F. Fellini ha confermato la sua fama. Ha lavorato Garcia, Gebo et l'ombre (2012) di M. de Oliveira, entrambe nel 2014, Effie . Lemhagen. Tra i numerosi riconoscimenti che ha ricevuto si ricordano tre David di ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica francese Catherine Dorléac (n. Parigi 1943), diventata famosa grazie all'interpretazione di ruoli di figure femminili dolci e inquiete; si ricordano, tra i suoi [...] Dancer in the dark, 2000). Tra i film più recenti, 8 femmes di F. Ozon (2002), Le héros de la famille (2006), Potiche (2010), L a Bruxelles) di J. Van Dormael; Sage femme (Quello che so di lei, 2017) di M. Provost; Tout nous sépare (2017) di T. Klifa; ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] Picquart, provò che il documento incriminato era di calligrafia del maggiore di fanteria M.-Ch.-F. Walsin Esterhazy, ancora una vittoria presso il Consiglio di guerra di Rennes, che annullando la precedente sentenza condannò il D. a 10 anni di ...
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Compositore italiano (n. Albano Laziale, Roma, 1953). Negli anni Settanta allievo di K. Stockhausen e M. Kagel e di J.-P. Drouet e G. Sylvestre. Nel 1974 ha partecipato alla fondazione del Gruppo di ricerca [...] Pasolini per Teorema (1992) a quello di F. Fellini per Prova d'orchestra (1995). Ha collaborato, nel teatro, con i registi R. Carsen, M. Lansdale, G. Lavaudant, L. Ronconi e superato da una visione che contempla riferimenti tangenziali al ...
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Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] e diretto la Rassegna della letteratura italiana che, per sua iniziativa, nel 1953 riprese N. Bellucci, con la collab. di M. Dondero, 1994). È stato deputato alla scritti Poetica e poesia: letture novecentesche (a cura di F. e L. Binni, 1999). ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] Padova, nel 1755 si trasferì a Bologna ove collaborò con L. M. A. Caldani in ricerche sulla irritabilità e sensibilità animale. Nel 1765 il canale che porta il suo nome) e sugli effetti del veleno delle vipere e di altre sostanze tossiche. F. giunse a ...
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Matematico italiano (Pavia 1830 - Roma 1903), fratello del pittore Tranquillo. Fece i suoi studî a Pavia, interrompendoli nel 1848 per partecipare come volontario alla guerra per l'indipendenza. Fu prof. [...] Allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, il C. è l'iniziatore di quella scuola geometrica italiana che tra la fine del sec. 19º , F. Enriques e F. Severi. In un primo periodo, il C. ritrovò o ampliò risultati fondamentali di A. F. Möbius, di M. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...