DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] D. Martelli, Di Santa Maria del Fiore non ché delle mattacciate che il popolo e il Comune hanno fatto per raggiungere il p. 764, ill. 714; C. Cresti, Le Sante Marie del Fiore, in F. M. R., III (1982), 9, pp. 55-73; C. Travaglini, La facciata ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] pp. 1-347. Delle biografie agiogr., assai numerose, le più importanti sono: F. M. Maggi, Vita della Venerabile O. B., Roma 1655, parte prima; la seconda parte, che il Maggi aveva cominciato a stampare a Palermo, presso Andrea Colicchia, nel 1666, si ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] Maria Beatrice d'Este, i fratelli arciduchi Ferdinando e Massimiliano. CheF. fosse già all'epoca conscio di porsi nell'alveo di Risorgimento (1831-46), Firenze 1899, pp. 16-19; M.L. Rosati, Carlo Alberto e F. IV d'Austria-Este, Roma-Milano 1907; E. ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] maniera neoclassica.
Fu dunque solo dopo il 1773 che il M. si aprì alle istanze di rinnovamento introdotte in 314, 375, 681, 707-747; E. Colle, Le arti decorative, in F. Mazzocca - A. Morandotti - E. Colle, Milano neoclassica, Milano 2001, pp ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] . G. Levi, Ricordi intorno agli incliti medici, chirurghi e farmacisti, che praticarono loro arte in Venezia dopo il 1740, Venezia 1835, pp. 21-29; F. M. Colle, Fasti Gymnasii Patavini, Patavii 1841, pp. 68, 176; S. De Renzi, Storia della medicina in ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] . L'anno seguente venne nominato curato-economo della chiesa di Casteltermini, incarico che, dopo una causa protrattasi per circa tre anni, gli venne tolto a favore di don F. M. Pellettieri. Morto intanto il suo principale protettore, L. Gioeni, il D ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] palco scenico avendo da fare con tutte le teste di c… che lo riempiono?» (Baker, 1986-87, p. 160).
Il 15 1792-1936, a cura di M. Girardi - F. Rossi, Venezia 1989; E. Baker, The correspondence of Giuseppe Verdi and F. M. P. 1843-1867. A preliminary ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] (W. Cohn, in Boll. d'arte, XLII [1957], p. 175), che fu poi identificato con Puccio di Simone dal Longhi (in Paragone, X [1959], pp. 248 s.; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno, II, Firenze 1686, p. 45; F. M. Angeli, Collis Paradisi ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] stemma dei Piccolomini scolpito nell'iscrizione lo rimandò ad Enea Silvio che, in qualità di vescovo di Fermo, l'aveva fatta comunicazione di F. M. Piccolomini, nel 1774 pubblicò nel terzo volume della collana con ricco commento la Pii IIP. M. oratio ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] ; agli echi della pittura di F. Solimena in questa tela il M. sovrappone evidenti influenze della scuola cattedrale di Nicosia con Episodi dell'Antico e del Nuovo Testamento, che il M. firmò e datò insieme con il fratello Vincenzo; si trattò dell ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...